41 punti in 29 partite per il Torino: un bilancio a metà tra i risultati raggiunti nelle altre due stagioni in cui è arrivata l’Europa

È tornato il sereno in casa Torino, grazie alla vittoria arrivata al Bluenergy Stadium di Udine. I granata hanno ritrovato i 3 punti dopo un periodo complicato, in cui erano arrivati soli 2 punti in 4 partite, e mantengono così assolutamente vive le speranze di una qualificazione in Europa. Dando infatti uno sguardo alle stagioni 2013/2014 e 2018/2019, le due in cui i granata hanno ottenuto la qualificazione in Europa nell’era Cairo, si può notare come il bilancio dopo 29 giornate fosse simile a quello attuale.

2018/2019: media super con Mazzarri

Tra i due precedenti, il miglior risultato alla 29ª giornata di campionato l’ha ottenuto Walter Mazzarri nella stagione 2018/2019. L’allenatore toscano è riuscito a ottenere 45 punti, trovando uno dei migliori parziali della storia del club da quando la vittoria vale tre punti (la media era infatti di 1,55 punti a partita). I dati difensivi erano molto simili a quelli attuali, come dimostrato dai 27 gol subiti (contro i 26 attuali), ma a spiccare era la differenza riguardante le reti realizzate. In quell’anno il Toro aveva infatti segnato 38 gol, molti dei quali della coppia Belotti-Falque, mentre ora sono solamente 28. Anche il bilancio dei risultati era simile, con 11 vittorie, 12 pareggi e sole 6 sconfitte. Rispetto a quella stagione, il Toro targato Juric ha adesso una vittoria e un pareggio in meno e due sconfitte in più. I ragazzi di Mazzarri chiusero poi quella stagione a 63 punti, ottenendone 18 nelle ultime 9 gare. Un risultato assolutamente fattibile oggi per Buongiorno e compagni, che devono però evitare di perdere punti per strada contro squadre di media-bassa classifica.

La stagione 2013/2014 fa sperare

A far sperare i tifosi granata in questo momento è più che altro il precedente della stagione 2013/2014. In quell’occasione, con Gian Piero Ventura, i punti in campionato dopo 29 giornate erano 39, addirittura due in meno di adesso. Anche in quel caso nelle ultime 9 sfide arrivarono 18 punti, che bastarono per agguantare il 7° posto e qualificarsi in Europa League – seppur grazie alla squalifica del Parma. Il Toro di quei tempi era una squadra temuta anche dalle big che era trascinata dalla coppia Cerci-Immobile, con quest’ultimo che vinse anche il titolo di capocannoniere del campionato. Non a caso al 29° turno i gol fatti erano addirittura 42, ben 14 in più di quelli realizzati oggi, mentre quelli subiti 37. Come detto, i granata in queste ultime partite hanno bisogno di almeno 18/20 punti per sperare in un piazzamento Europeo. Nulla di infattibile, ma per riuscire a realizzare questo sogno va innanzitutto data continuità alla buona prova di Udine.

Esultanza Fiorentina
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ultimo aggiornamento: 18-03-2024