Nella seduta di ieri al Filadelfia, Cristian Ansaldi è tornato a correre dopo la riabilitazione dall’infortunio al ginocchio. Ora punta il Bologna
Sotto la pioggia del Filadelfia, l’urlo di Cristian Ansaldi: “Dai che ce la possiamo fare!”. Un accorato incoraggiamento, a se stesso prima di tutto. L’argentino ieri è tornato a correre sul prato del Fila, mettendo a segno il primo passo verso il pieno recupero, dopo la lunga riabilitazione post-infortunio. L’esterno del Torino di Walter Mazzarri è ai box da quella maledetta notte del “Meazza”: il duro scontro con Vrsaljko, il ginocchio che preoccupa lo staff medico granata, l’uscita dal campo dopo appena ventidue minuti. La prognosi allevia la paura – si temeva la rottura del crociato – e due giorni dopo Ansaldi tranquillizza tutti su Instagram: “Grazie a Dio sia il menisco sia il legamento crociato stanno bene, si tratta solo di una rottura di un legamento interno del ginocchio: starò fuori 6 settimane“.
Ansaldi, recupero vicino nel Torino: “Manca sempre meno”
Un mese e mezzo che si sta per completare. I progressi che Ansaldi ha mostrato ieri – al Filadelfia e ancora sui social, come si vede nel video in calce all’articolo – offrono indicazioni incoraggianti sul suo stato di salute: la tabella di recupero procede a gonfie vele. E la sosta per le Nazionali, che per i granata partirà dopo Torino-Frosinone di venerdì, giunge salvifica. Le due settimane senza match ufficiali gli permetteranno infatti di accelerare ulteriormente i ritmi e rientrare in gruppo quanto prima. Nel mirino c’è il “Dall’Ara”, teatro di Bologna-Torino del 21 ottobre prossimo. Sette settimane dopo lo stop.
Obiettivo ambizioso, certo, ma che permette di iniziare a mettere un primo segnalino sul calendario. E aiuta WM a ritrovare un pizzico dell’ottimismo continuamente intaccato dall’emergenza nella quale versano le corsie esterne del suo Toro. Il cruccio maggiore in questo momento è dato dalle condizioni di Lorenzo De Silvestri, incappato a Verona nella seconda ricaduta consecutiva dopo quella di Bergamo: il 29 non sta bene e ora rischia un mese e più di stop forzato (ma di più se ne saprà dopo gli esami di questo pomeriggio). Un pronto rientro di Ansaldi potrebbe risultare a questo punto imprescindibile.
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Ogni giorno manca meno. Forza Toro!!! Cada día falta menos, Vamos Toro!!!
Grande daiii!!!