Le dichiarazioni dell’agente di Rolando Mandragora, Stefano Antonelli, sul momento del centrocampista e sul futuro
Tra i colpi più riusciti della sessione di mercato invernale c’è sicuramente Rolando Mandragora che, dal suo approdo al Torino, ha dato un contirbuto non indifferente al club, mettendosi in luce. TorinoGranata.it ha intervistato il suo agente Stefano Antonelli, che ha parlato del momento del giocatore: “La volontà assoluta di Rolando a venire al Torino a gennaio si è trasformata in numeri. È un ragazzo del ’97 che ha già fatto 125 partite in Serie A. Al Torino ad oggi non ha saltato una partita e a Crotone e Udine ha sempre giocato titolare. Il Torino è un club importante, Rolando lo sa e sta dando tutto quello che ha e sa che può ancora crescere. Torino è una piazza che lui sente dentro e la sua crescita può avvenire tramite un allenatore come Nicola che lo conosce bene e che gli dà la massima fiducia perché sa che il ragazzo può esprimersi al massimo. I numeri sono da centrocampista importante, completo e tra i primi in Italia della sua età, come Barella, Chiesa e Castrovilli una generazione che permetterà alla Nazionale italiana di essere importantissima nel prossimo futuro“.
L’agente di Mandragora: “L’assenza con il Parma? Nessun presupposto per la seconda ammonizione”
Sull’assenza col Parma: “Il Toro è un’unica entità, ci dispiace e a lui ancora di più di non essere disponibile per la partita con il Parma. Rolando non si risparmia mai ed episodi come quello col Napoli accadono. La casualità ha voluto che fosse stato messo a fare l’esterno a sinistra sul neoentrato Lozano e in un “uno contro uno” è normale che un calciatore istintivamente cerchi di non fa andare via l’avversario. Rolando non voleva toccare l’avversario, semplicemente con la mano sinistra si è appoggiato leggermente e l’arbitro, probabilmente, è stato particolarmente severo sapendo che lo aveva già ammonito. Non c’era nessun presupposto per una seconda ammonizione. Ora chiunque andrà in campo sarà sicuramente all’altezza, conta tutto il Toro e non i singoli. La partita con il Parma veramente può segnare tanto o, forse, tutto di questo campionato del Toro.“
L’agente di Mandragora: “Rolando aspira all’Europeo”
Sul futuro e l’Europeo: “Abbiamo sposato il Torino in tutto e per tutto. Nella testa di Rolando c’è solo ed esclusivamente il Torino. Questa è una squadra che ha dimostrato di essere gruppo forte, che si è compattata con la società, l’allenatore è stato straordinario a creare quest’empatia per cui pensiamo al Toro. Dobbiamo pensare alla salvezza del Toro e ad essere compatti perché se il Toro si salva tutti avremo la nostra dose di positività. Rolando aspira ad andare all’Europeo”.
Procuratore poco serio, per non dire altro, Rolando deve disfarsene se non vuole altri problemi, indipendentemente se se resta o va via…
Qui si evidenzia ancora una volta che i procuratori ( i quanto meno un certo modo di intendere e fare quel lavoro) siano uno dei problemi del calcio.
ad ogni intervista dirà tutto e il contrario di tutto?? ah ah ah ah prima lo mette sul mercato, poi dice cha ha sposato la causa granata….o mandragora, cosa che spero , lo ha bacchettato per le prime dichiarazioni…
E’ sul mercato perché ha sposato la causa granata, questo voleva dire. Poche idee e ben confuse, questo procuratore.