Dall’approccio alla partita ai soliti errori difensivi: ecco quali sono gli aspetti top e quali quelli flop di Udinese-Torino

Grazie ad un bel gol di Adem Ljajic, a meno di un quarto d’ora dal 90′, il Torino è riuscito a tornare a casa dal Friuli con un punto in più in classifica. Ecco quali sono stati gli aspetti Top e quali quelli Flop di Udinese-Torino.

TOP

L’APPROCCIO ALLA PARTITA: rispetto alla gara di mercoledì contro l’Inter, alla Dacia Arena il Toro è sceso in campo con la giusta dose di concentrazione e cattiveria, come ha sottolineato nel dopopartita anche Benassi. Nonostante l’Udinese nei primi minuti abbia provato a fare la partita, davanti a se ha trovato una squadra capace con la propria grinta, di non lasciare spazi agli avversari e di sapersi rendere pericolosa in avanti. Sotto questo aspetto la strigliata di Mihajlovic ha decisamente funzionato.

IL SINISTRO A GIRO DI LJAJIC: quattro gol nelle ultime quattro partite. Il rientro di Adem Ljajic dall’infortunio si sta rivelando giornata dopo giornata sempre più importante. A Udine il numero 10 granata ha saputo evitare la sconfitta al Toro grazie ad un vero e proprio colpo da biliardo: un sinistro a giro che si è infilato nell’angolino basso dove Karnezis non è riuscito ad arrivare.

LA GRINTA DI BASELLI: quella della Dacia Arena non è stata certo la miglior partita di Daniele Baselli da quando veste la maglia granata, vederlo rincorrere gli avversari, recuperare palloni e commettere anche qualche fallo a centrocampo è però un qualcosa che non può che far piacere sia ai tifosi che a Mihajlovic. Sembra proprio che il tecnico sia riuscito a trovare il modo giusta per fargli tirare fuori la grinta.

FLOP

I SOLITI ERRORI DAI CROSS: che sia un calcio d’angolo, una punizione o semplicemente un cross, quando un pallone spiove nell’area di rigore granata diventa sempre preda dei giocatori avversari e quasi mai dei difensori granata. Contro l’Udinese il Torino ha incassato due gol molto simili a quelli presi nelle ultime partite contro Fiorentina, Palermo e Lazio: un pallone scodellato in area, i difensori che si fanno anticipare e Hart che non può fare altro che guardare la sfera infilarsi in fondo alla rete.

GLI INFORTUNI DI VALDIFIORI E ZAPPACOSTA: la sostituzione obbligata a causa dell’infortunio di un giocatore sta diventando ormai una costante delle partite del Toro. Questa volta è toccato a Mirko Valdifiori alzare bandiera bianca a inizio secondo tempo a causa di un dolore alla schiena. Dalla trasferta alla Dacia Arena il Torino è inoltre rientrato con un Zappacosta dolorante e zoppicante che ieri sera è uscito dallo stadio in stampelle.