A indossarla è il tennista britannico Liam Broady, che ha optato per la terza maglia della stagione appena conclusa
Come ben sappiamo il Torino non è una passione confinata soltanto al mondo del calcio. Il tifo per i granata riesce a travalicare i terreni verdi rettangolari, per spostarsi anche sulla terra rossa oppure sul cemento. Il rapporto tra Torino e tennis vede attualmente come personaggio più illustre l’attuale 57° nella classifica ATP Lorenzo Sonego. Più volte il tennista nato a Torino ha messo in mostra la propria fede verso i colori granata, anche nei festeggiamenti di vittorie come quella dello scorso 10 aprile in cui Sonego era riuscito ad avere la meglio del francese Auger-Aliassime per 6-4 e 7-5 prima di tirare fuori una sciarpa granata e mostrarla al pubblico presente.
Quest’oggi un altro tennista ha deciso di indossare la maglia del Torino. Non si tratta di uno dei migliori al mondo e nemmeno di un italiano. Il fatto è avvenuto al torneo ATP di Eastbourne, nel Regno Unito. Con il tennista Liam Broady che indossava la terza maglia della stagione 2023-2024, nera con sfumature arancioni.
La cultura britannica è simile a quella americana ossia estremamente eccentrica per cui ritengo plausibile che al tennista Broady piacesse semplicemente la combinazione dei colori nero e arancio per cui questa è l’unica semplice ragione specifica della sua scelta di indossare tale maglia, quindi assolutamente inconsapevole che si tratta della… Leggi il resto »
Ritengo molto plausibile questa tua osservazione sulla possibile casualità della scelta, Eugenio. Poi, a mio avviso, si tratta forse di un elemento legato più a fattori personali che al contesto anglosassone. L'”eccentricismo” di quest’ultimo – per l’esperienza che mi capita di avere – può comprendere proprio una certa apertura o… Leggi il resto »
Concordo sostanzialmente.
Ma certo, è ovvio che sia scemo, l’avrà indossata per l’abbinamento dei colori…. ma come vi vengono certe cassate, le sognate di notte o siete influenzati dalla “cultura anglosassone” ?
Grande
È una bella cosa,simpatico il ragazzo