Contro la Pro Vercelli Tachtsidis debutterà per la seconda volta in granata. Un esordio fondamentale per cercare di conquistare la fiducia del tecnico
Era il 19 gennaio 2014 quando, subentrando a Giuseppe Vives nel match contro il Sassuolo, Panagiotis Tachtsidis faceva il suo esordio con la maglia granata. Era arrivato al Toro dieci giorni prima, in prestito con diritto di riscatto, con la speranza di rivestire una posizione di rilievo sotto la Mole. E invece, per lui, un bottino di sole 11 presenze e una rete, quella del momentaneo pareggio sul 2-2 contro la Lazio. Partita terminata poi con un amaro 3-3.
Poco spazio, in cui non è riuscito a brillare, quello che il centrocampista greco si è ritagliato nella sua prima apparizioni in maglia granata. A distanza di più di due anni, però, Tachtsidis può nuovamente giocarsi le sue carte. Sabato sera, infatti, contro la Pro Vercelli il greco ha buone possibilità di essere schierato in cabina di regia, dove Lukic, ancora acerbo, è considerato da Mihajlovic non ancora pronto per partire dal primo minuto.
Per l’ex Genoa, quella di Coppa Italia è già una partita fondamentale. Il Toro ha bisogno di un regista in grado di impostare il gioco e, di contro, Tachtsidis non si può certamente dire sicuro della titolarità in questo ruolo. Mihajlovic, in conferenza stampa dopo l’ultima amichevole precampionato, è stato chiaro: “L’abbiamo preso perché ci serviva un regista ma non basta. Serve un altro regista”. Il tecnico vuole un altro rinforzo per la sua mediana, un rinforzo che aumenterebbe notevolmente la concorrenza per Panagiotis. Ecco allora che il centrocampista granata dovrà tirare fuori il suo repertorio migliore per impressionare Mihajlovic e cercare di balzare in testa alle gerarchie del tecnico serbo.
Ha scelto il Toro per “rimettermi in discussione e tornare ad essere protagonista”, Tachtsidis. Sabato dovrà affrontare il suo primo vero banco di prova. Un nuovo esordio per vincere e soprattutto per convincere.