Srigu sta vivendo un momento di grande forma: nel mirino l’obiettivo Europa con il Toro ma anche una maglia della Nazionale
Ai miracoli non ci si abitua mai ma al Toro, quelli di Salvatore Sirigu, continuano a fare comodo e tanto. Il ritorno alla vittoria contro il Cagliari aveva certamente caricato il gruppo, facendogli ritrovare la giusta grinta e soprattutto la giusta fiducia nei propri mezzi ma contro l’Inter la consapevolezza era quella di dover fare la partita perfetta per portare a casa il risultato e non soccombere ad una squadra più attrezzata di quella granata. Partita perfetta, o quasi, che sul campo di San Siro, almeno dal lato ospite, è andata in scena. I granata scendono con il giusto piglio e, complice anche una giornata non brillante di uomini come Icardi, riescono a strappare un punto preziosissimo all’Inter. Una prestazione corale che fa ritrovare al Toro entusiasmo e determinazione e nella quale spiccano le prove non solo di Iago Falque e Ansaldi ma anche e soprattutto del portierone granata Sirigu. Una saracinesca contro i neroazzurri: incolpevole sul gol del pareggio interista, salva letteralmente la truppa di Mihajlovic almeno in due occasione, le più clamorose ma non certo le uniche del match. Nel primo tempo compie un miracolo su Skriniar togliendo dalla porta una palla che sembrava ormai destinata ad insaccarsi alle sue spalle. Nella ripresa, è Vecino a mettere in serio pericolo il Toro con un colpo di testa ravvicinato. E ancora una volta a dire no all’Inter è un Sirigu impeccabile.
Una notizia più che positiva per il Toro che trova proprio in Sirigu l’arma in più per poter puntare all’Europa. Ma che il portiere fosse una certezza non ce lo dice soltanto la partita di domenica scorsa. Già nel Derby, il numero 39 granata era stato uno dei soli due giocatori, insieme a Lyanco, a strappare la sufficienza in una partita da dimenticare, nella quale riesce ad evitare un tracollo ancora maggiore compiendo almeno 4 miracoli sugli attaccanti bianconeri. Ed è lui il migliore in campo anche nella sfida contro il Benevento. Il Toro vince grazie alla rete di Falque ma è l’estremo difensore granata il vero protagonista del match: annientato Ciciretti, una grande parata su Coda e almeno altri 3 o 4 interventi importanti permetto al Toro di portare a casa i 3 punti contro i sanniti. E se come diceva Agatha Christie “un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”, la prestazione contro l’Inter, dopo quelle con Benevento e Juventus, non può che essere la conferma di una scelta, quella di portare Sirigu al Toro, più che azzeccata. Il campo, in questo senso, sta dando ragione alla società e l’estremo difensore granata è salito in cattedra per portare il Toro a raggiungere un obiettivo, quello europeo, diventato ormai imperativo. Affidabilità, grinta e sicurezza che, una volta trasmesse definitivamente anche alla linea difensiva, ancora autrice di qualche errore di troppo, potrebbero rendere davvero la formazione di Mihajlovic difficile da affrontare per qualsiasi avversario. Ma il rendimento di Sirigu potrebbe non essere fondamentale soltanto per Belotti e compagni. L’impegno di Russia 2018, compatibilmente con l’esito dei play-off contro la Svezia, si avvicina e per l’estremo difensore granata continuare sulla strada tracciata in questo inizio di campionato potrebbe voler dire aprirsi uno spiraglio anche per un’eventuale convocazione in Azzurro. I miracoli servono, dunque, e non solo al Torino.
meno male che sta facendo un buon campionato.. i cairovattene erano già li pronti alla finestra : petrachi spende zero, cairo è contento e noi ci traviamo un bollito…….. invece visto che sta facendo un buonissimo campionato(ricordo pochi gol attribuibili a sue reali colpe macroscopiche) tutto tace.. è arrivato a… Leggi il resto »
per parlare di EL a gennaio ci vorrebbero almeno una punta (e via sadiq), un centrocampista (via gustaffson) e un esterno di livello. nomi tipo falcinelli, castro e laxalt. praticamente fantascenza per cairo.
Ancora con sta Europa ma basta ! Abbiamo un organico sotto numero a centrocampo e in attacco, abbiamo perso punti importanti con Verona e Crotone che per recuperarli dobbiamo battere una tra Napoli Lazio Milan cosa molto difficile e soprattutto con un mercato di gennaio che ci regalerà altri fenomeni… Leggi il resto »