Il pagellone di Salvatore Sirigu / L’andamento delle sue prestazioni ha seguito quello del Torino: inizio negativo ma finale più solido
Campionato finito e preoccupazioni archiviate per il Torino, che dovrà ora tirare le somme della stagione. Una stagione estremamente negativa, soprattutto nella prima metà, ha dettato l’andamento anche del rendimento di alcuni giocatori. Tra questi figura un nome inaspettato: quello di Salvatore Sirigu. L’estremo difensore granata infatti, a sorpresa, ha patito la crisi del Toro più del dovuto, rendendosi autore di una stagione a due volti. Sotto la guida di Giampaolo non è riuscito a mantenere il livello a cui ha abituato tutti, commettendo in più occasioni errori da principiante, che gli sono infatti costati il posto contro Roma e Bologna. Nicola ha però portato una boccata d’aria fresca, restituendogli quella fiducia e quella motivazione necessarie a rendere al meglio, fermate solo dal Covid.
Toro, i numeri della stagione di Sirigu
“Ci ha traditi la parte mentale, quella che è mancata, probabilmente è subentrata paura“, questo il giudizio di Sirigu nel post-partita del match-salvezza contro la Lazio. Parole dirette ed efficaci, che racchiudono quanto vissuto dai granata e da lui in particolare. Il portierone sardo, considerato tra i migliori, è infatti al sedicesimo posto per parate effettuate (settantacinque totali). La differenza rispetto all’anno scorso però non è poi così imponente: sono sessantadue le reti subite (due in meno della scorsa stagione) ed il numero di cleansheet è il medesimo (sette). Resta quindi un campionato generale in crescendo per Sirigu, che ha ottenuto la sufficienza facendo una media tra la prima e la seconda parte.
Voto: 6