Juric vuole di più dal senegalese quando è nell’area avversaria: da quando è al Torino non ha ancora mai segnato

Il Torino ha un serio problema con il gol e non lo si scopre certo oggi. Senza un centravanti che assicura un certo numero di reti a stagione, come lo era Andrea Belotti, la squadra granata avrebbe ancora più bisogno del contributo in fase realizzativa di tutti: dei difensore centrali, dei terzini, dei centrocampisti e anche dei giocatori offensivi “di riserva”. Contro l’Udinese, per esempio, è stata preziosissima la rete di Yann Karamoh, chi invece deve ancora festeggiare il suo primo gol in granata è Demba Seck.

Seck: allenamenti al Filadelfia per crescere in fase realizzativa

A Firenze, quando la rete l’aveva trovata, l’urlo di gioia gli è stato strozzato in gola prima dalla bandierina che si è alzata per segnalare un fuorigioco millimetrico, poi è stata la traversa e negargli la soddisfazione. Ma al di là di quanto accaduto al Franchi, non c’è dubbio che Seck debba migliorare ancora molto in fase realizzativa: lo sa lui stesso e lo sa anche Ivan Juric che, non a caso, sta facendo lavorare sempre di più il suo numero 23 per fargli trovare quella cattiveria necessaria davanti alla porta avversaria.

Juric insiste su Seck

Soprattutto da quando ha iniziato a provarlo con maggiore frequenza come punta centrale, Juric sta chiedendo un Seck un lavoro maggiore per poter essere più determinante quando bisogna chiudere l’azione. Ha un buon sinistro l’ex Spal, ma con il destro invece non riesce a essere altrettanto pericoloso. Deve poi lavorare anche sul colpo di testa, un fondamentale importantissimo per un attaccante ma che, nonostante l’altezza dell’attaccante senegalese (è alto 1,90 metri) è ancora un suo punto debole. In attesa di riavere a disposizione Pellegri, Juric continua a puntare su Seck come vice Sanabria: crede nelle sue potenzialità e spera che possa essere ripagato presto con i gol.

Demba Seck
Demba Seck
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 15-02-2023