Ai box ormai da quasi 365 giorni, l’olandese ex Ajax rischia di non rivedere il campo prima dell’inizio del prossimo anno
Il Torino, nell’ultimo anno, non ha sicuramente eccelso per fortuna. Al di là dei risultati sportivi, da valutare a parte, i granata sono stati tra le squadre più sfortunate di Serie A per quanto riguarda l’ambito medico. Schuurs, Ilkhan e Zapata: addirittura in 3 hanno rimediato la lesione del crociato in meno di 365 giorni. E se il turco non era in ogni caso nei piani del club, che aveva già programmato di cederlo, gli altri due hanno rappresentato delle gravissime perdite. Non si sono ancora visti gli effetti di quella del capitano colombiano, mentre si è ovviamente sentita la mancanza del centrale olandese, che potrebbe rischiare di rientrare addirittura nel 2025.
Un calvario senza fine
Il calvario di Schuurs prosegue senza dargli tregua. Il difensore, che ha rimediato il problema al crociato il 21 ottobre scorso, non mette piede in campo ormai da un anno. Il numero 3 aveva infatti ricominciato a fare esercizi con il pallone tra aprile e maggio, ma delle complicanze lo hanno costretto a operarsi al ginocchio. Questo ha allungato a dismisura i tempi di recupero, rendendoli ancora un’incognita. Una cosa però appare certa: difficilmente il classe ’99 potrà riavere minuti prima del prossimo gennaio. Il Torino vuole assolutamente procedere con cautela per evitare ricadute di qualsiasi tipo, così come Vanoli; l’allenatore – che sta provando diverse soluzioni in difesa in attesa di lavorare con lui – già con Vlasic ha dimostrato di non voler rischiare nessuno se non al 100% della forma, e a maggior ragione farà lo stesso con l’olandese, il cui problema è molto più grave. Al momento sta seguendo il proprio percorso riabilitativo, ma non si sa ancora quando potrà tornare a fare esercizi nel campo del Filadelfia: tutta Torino lo aspetta, e anche lui ormai attende con trepidazione di tornare a giocare.