Il gol del momentaneo pareggio e poco altro: per Schuurs una serata da dimenticare contro il Milan. Testa al mercato?
Il gol del momentaneo pareggio contro il Milan, l’unico siglato dal Torino in una serata da dimenticare, porta la sua firma: quella di Perr Schuurs. L’unica azione degna di nota del giocatore granata che sigla una rete, la prima in Serie A, più da attaccante che da difensore. Dimenticandosi però, per così dire, che il suo ruolo naturale sarebbe, in realtà, proprio quello. E’ proprio a casa sua, infatti, al centro della difesa granata, che cala la notte più nera. Vero, l’attenuante dell’avversario è certamente da tenere in considerazione: il Leao visto a San Siro sarebbe difficile da arginare anche per il migliore dei difensori ma per Schuurs si è rilevato letteralmente imprendibile.
Schuurs, dopo il Cagliari arriva la stecca Milan
Lo fa impazzire, l’Olandese non riesce a reggere i ritmi né il passo del rossonero che lo salta come un birillo e si dimostra, se mai ci fosse ancora bisogno di qualche conferma, di un pianeta completamente diverso. La confusione di Schuurs e la poca lucidità fanno il resto, anche e soprattutto in occasione del terzo gol del Milan. L’errore in copertura favorisce ancora una volta Leao che appoggia per Theo Hernandez e lo manda in porta. E’ tutta qua la partita del numero 3 granata: poche azioni e tanti errori che descrivono un giocatore spento, a tratti spaesato. La brutta copia del difensore visto la scorsa stagione e di quello che, si augurava il Toro, avrebbe potuto ritrovare in questa. Lungi dal gridare ad una bocciatura che, dopo appena due partite, sarebbe comunque prematura, viene però da chiedersi se dietro l’involuzione del giocatore non possano esserci motivazioni che vanno al di là dell’aspetto tecnico. O della preparazione fisica.
Schuurs e il mercato: “Le voci disturbano”
Viene da chiedersi, in altre parole, se la testa del giocatore non sia altrove: a quelle voci di mercato che da settimane lo inseguono. Portandolo a fasi alterne più vicino o più lontano dalla Mole. I fari della Premier si sono affievoliti ma non si sono mai del tutto spenti, nonostante lo stallo della trattativa con la società del presidente Cairo. E in Italia l’ex Ajax continua a far gola soprattutto all’Inter. Insomma, i dubbi sul suo futuro e sulla sua permanenza al Torino non sono ancora stati dissipati e lo stesso Juric ha dovuto ammettere che la situazione non è certo delle migliori.
“Normale che i giocatori risentano un po’ delle voci di mercato – aveva ammesso il tecnico proprio alla vigilia della sfida con i rossoneri – lui è serio, sereno, lavora bene, normale che queste voci disturbino”. E in campo l’effetto di queste voci si è visto. Adesso la palla passa alla società: il futuro di Schuurs va chiarito in fretta: per lui e per il Toro.