Saba Sazonov verrà valutato da Paolo Vanoli: se non verrà fatto giocare, può partire in prestito e mettere minuti nelle gambe
Saba Sazonov al Torino, alla sua prima stagione in Serie A, ha giocato molto poco. Juric qualche occasione gliel’ha anche data, complici gli infortuni di Schuurs, Djidji, Lovato e Buongiorno durante l’anno. Lui però è sembrato ancora acerbo, non ancora pronto ecco. Il suo futuro è tutto da decidere. Adesso non c’è più Juric in panchina, ma è arrivato Paolo Vanoli dal Venezia. Si tratta di un allenatore moderno, che ci sa fare con i giovani. Sazonov è un classe 2002 e verrà valutato. Gran lavoratore, farà di tutto per meritarsi la conferma. Intanto, non è stato convocato per l’Europeo in Germania, ma si è reinventato ultras. La sua semplicità è molto apprezzata dai tifosi. Durante l’anno, è stato visto tornare a casa dall’allenamento in tram.
Quale futuro per lui?
Le soluzioni per lui però, non sono molte. Le opzioni sono due. Se convince Vanoli e rimane al Toro, rimane per avere minutaggio. I granata lo hanno pagato 2,75 milioni di euro e non ha senso tenerlo un altro anno in panchina. Quindi, se non verrà confermato, andrà in prestito. In Serie A ma non solo, potrebbe avere delle pretendenti. Prima però, Vanoli vuole conoscerlo e valutarlo.
La sua stagione
Nella stagione 2023/2024, ha giocato 12 partite in campionato, condite da 2 ammonizioni. Solo 2 partite da titolare. Alcune partite, come quella all’Olimpico contro la Roma, sono state da dimenticare. Soprattutto in fase di impostazione del gioco, è sembrato poco convincente. Ma il tempo è dalla sua parte e può ancora migliorare. All’inizio si pensava fosse stato preso per sostituire Djidji (visto che lo aveva detto Vagnati). Poi però Juric ha fatto capire a tutti che non si trattava di un braccetto destro, ma più di un centrale puro. Chiuso da Buongiorno e Lovato, ha giocato poco.