L’attaccante paraguaiano, stimolato anche da Juric, continua ad andare a scatti in questa stagione e a non trovare gol
16 partite su 35 senza segnare, tre 0-0 nelle ultime tre sfide in casa e un gol che manca addirittura da un mese. Basterebbe questo per descrivere la stagione fallimentare del Torino a livello offensivo, ma si può anche allargare l’orizzonte verso i singoli. Se Zapata è stato in grado fin qui di salvare il salvabile, chi ha deluso è certamente Tonny Sanabria. Ci si aspettava tantissimo dall’attaccante paraguaiano dopo la doppia cifra della scorsa stagione, ma il numero 9 non è riuscito a rispettare le attese. Solamente 5 gol in stagione, numeri davvero pessimi per un giocatore del suo calibro.
Juric deluso?
“Guarderei un attaccante e direi <<questo quanti gol ha fatto in carriera?>>. Guarderei molto di più le caratteristiche dei vari giocatori e starei più attento, senza pensare di poter migliorare. Lo ha fatto lo scorso anno, di arrivare in doppia cifra, e pensavamo lo avrebbe fatto anche stavolta. Ci sono stati anche altri giocatori che nel tempo hanno poi fatto meno, non solo Sanabria, ma di base a inizio stagione c’è ottimismo nel portare a certi livelli ogni giocatore”. Così si è espresso Ivan Juric sulla questione, manifestando una sorta di malcontento nei confronti del rendimento dell’attaccante. Un problema che l’allenatore ha provato a risolvere così, stimolando all’interno il numero 9.
Il gol manca da marzo
Adesso, così come avvenuto più volte nel corso della stagione, Sanabria sta vivendo un periodo di digiuno che sembra non farlo stare tranquillo. Il paraguaiano non segna dal 30 marzo – data della vittoria per 1-0 contro il Monza – e nonostante tanti tentativi non riesce più a sbloccarsi: pali, traverse e parate dei portieri gli impediscono di trovare il sorriso, e quello che potrebbe essere il gol della svolta mentale.