Dopo il gol a Verona, Tonny Sanabria è tornato a deludere nella sfida contro la Lazio: diventa difficile per lui mantenere il posto
Prima battuta d’arresto in campionato per il Torino. I granata sono stati battuti 2-3 in casa dalla Lazio, perdendo così la testa della classifica. Nel complesso, però, la prova non è stata negativa se non dalla difesa in giù: gli errori in fase di possesso e la forza dei biancocelesti hanno indicato la strada per la vittoria alla squadra di Baroni. Hanno convinto di più i giocatori offensivi, tutti meno che Sanabria. L’attaccante paraguaiano non è riuscito a dare continuità al gol segnato a Verona, e ha evidenziato le difficoltà che lo colpiscono in questo momento della stagione.
Momento no
La verità attorno al rendimento del numero 9 è che il gol di Verona sia parso più un caso isolato che un segnale di riscatto. Il paraguaiano continua a sembrare un pesce fuor d’acqua all’interno dello stile di gioco di Vanoli, e ormai quasi sempre soffre quando schierato in campo. Questo momento no molto lungo che è partito dalla scorsa stagione con Juric, intervallato solamente dal gol della scorsa settimana, fa capire però come il discorso non sia tanto tattico quanto più soggettivo. L’ex Genoa e Roma è ormai in una fase calante della propria carriera, i 12 gol di due anni fa sono solamente un lontano ricordo e ci vorrà tanto lavoro per riprendersi.
Ballottaggio con Adams
In più, il ballottaggio con Ché Adams certamente non lo aiuta. Sanabria nelle ultime stagioni è sempre stato certo di un posto in campo, mai messo in discussione. Il dualismo con lo scozzese, invece, può adesso comportare instabilità e incertezza nei propri mezzi. Per di più se l’ex Southampton continua così, dato che in 8 partite ha già fornito 4 gol e 2 assist: numeri da attaccante top. E allora ecco che già dalla prossima sfida di San Siro contro l’Inter potrebbe tornare lui al fianco di Zapata, con buona pace del numero 9 che dovrà lavorare molto per risalire nelle gerarchie.