Dopo il gol al Cagliari il paraguaiano ha esultato mostrando la maglia di Duvan: un gesto che il colombiano ha apprezzato molto
Dopo il colpo di testa del momentaneo 1-1, Antonio Sanabria è corso verso la panchina, ha preso la maglia di Duvan Zapata e l’ha mostrata alla telecamera, in modo che il compagno, rimasto a Torino con la gamba ingessata, potesse vedere la dedica in diretta TV. Oltre al gol, il paraguaiano avrebbe voluto dedicargli anche una vittoria ma i quattro minuti di blackout, tra il 74′ e il 78′, non lo hanno reso possibile. Zapata ha comunque apprezzato il gesto del compagno, come testimonia il video che ha pubblicato nelle proprie storie di Instagram con quel “Grazie hermano (grazie fratello, ndr)” gridato dal colombiano.
Sanabria e la promessa a Zapata
I due attaccanti sudamericani sono legati da uno stretto legame di amicizia e, negli scorsi giorni, Sanabria aveva mandato un messaggio al compagno di squadra promettendogli che avrebbe raccolto la sua eredità in campo, cercando di trascinare a suon di gol il Torino, proprio come da oltre un anno stava facendo Zapata. A Cagliari, va sottolineato, il paraguaiano ha provato a non far sentire la mancanza del capitano granata ed è riuscito anche a segnare con la specialità di casa Zapata: il colpo di testa.
Sanabria, ora serve la continuità
Non basta certo un gol per poter affermare che Sanabria potrà sostituire Zapata nell’attacco del Torino. Il colombiano ha dimostrato nel corso degli anni di essere uno dei migliori centravanti della Serie A e non ha impiegato molto tempo a imporsi anche nella squadra granata, Sanabria è un giocatore che fino a questo momento ha avuto un rendimento altalenante ma, due anni fa, quando ha avuto la possibilità di giocare con continuità è riuscito anche ad avere un buon rendimento in termini realizzativi, trascinando il Torino di Ivan Juric a un passo dalla qualificazione alla Conference League (nel campionato 2022/2023, con una vittoria all’ultima giornata contro l’Inter, la formazione granata avrebbe chiuso il campionato all’ottavo posto qualificandosi alla coppa europea). Ora non resta che sperare che il ruolo di titolare e la maggiore responsabilità possa permettere a Sanabria di migliorare il proprio rendimento davanti alla porta.