Qualche segnale positivo per Sadiq ma troppo poco per fare la differenza: il vice Gallo non incide ancora alla prima da titolare
Poche idee e a tratti confuse quelle che il Torino ha tirato fuori nell’impegno esterno contro il Crotone. Poche idee che hanno faticosamente portato all’ennesimo pareggio, dopo quello contro il Verona, nel quale uno degli osservati speciali non poteva che essere il giovane attaccante Sadiq. L’ex Roma è cresciuto, in questi primi mesi in maglia granata, si è ambientato e ha puntato a convincere Mihajlovic senza però riuscire ad ottenere la possibilità di mettersi finalmente in mostra. Almeno fino allo scorso turno di campionato. L’infortunio di Belotti contro il Verona, infatti, ha spalancato le porte dell’attaccante che in queste due settimane di lavoro ha potuto accelerare e sfruttare, finalmente, una sua prima reale possibilità. Preso come sostituto del numero nove granata, ha ricoperto contro il Crotone proprio il ruolo di vice Gallo assumendosi una responsabilità di certo non indifferente. L’esordio di Sadiq, tuttavia, non è di quelli completamente da incorniciare.
Non lesina in impegno, corre e si fa vedere, soprattutto nel primo tempo quando nell’unica vera occasione che gli si presenta non riesce a fare la differenza. Nella ripresa dà segnali di un miglior adattamento e di quelle doti tecniche che hanno convito il Torino e il tecnico granata a puntare proprio su di lui come vice Belotti. Ma ancora una volta si tratta di sprazzi di buon gioco e di spunti che non si rivelano tuttavia sufficienti per cambiare il volto ad una partita ancora una volta troppo complicata per il Torino. Certo, pretendere da Sadiq, all’esordio con la maglia granata, di essere il trascinatore di una squadra che sta avendo più problemi del previsto è decisamente troppo. Tuttavia, considerate tutte le attenuanti del caso, era lecito aspettarsi qualcosa di più, soprattutto vista la caratura di un avversario che sarebbe dovuto essere alla portata dei granata e dello stesso Sadiq. Esordio agrodolce il suo che, se da un lato fa sperare in quelle che sono le ampie possibilità di crescita, nel breve periodo non può che creare quale preoccupazione in casa Toro. Soprattutto se si considera il filotto di partite che attendono la squadra di Mihajlovic. Se, infatti, con il Crotone l’inserimento di Sadiq non ha dato gli esiti sperati, contro Roma, Fiorentina, Cagliari e Inter la situazione non potrà che complicarsi ulteriormente. Solo rimandato, dunque, Sadiq: le possibilità di crescita sono notevoli ma per sostituire Belotti, oggi, serve qualcosa di più.
E sticazzi de sadiq che se Dio ci preserva il gallo farà sei o sette presenze prima di tornare da dove è venuto. Il problema è tutto il resto.
Cosa ce la prendiamo con Sadiq, come esordio per giovane età e fisico ha fatto pure bene, e’ promettente. Sempre nel vivo del gioco, giusti movimenti, il resto arrivera’ col tempo
Il ragazzo è forte, almeno a me così è sembrato. E probabilmente così sembra anche alla Roma visto che ha messo una clausola grossa come una casa a propria salvaguardia.