Lo svizzero è tornato a fare il quinto a centrocampo. Dal campo al discorso rinnovo, che dipende molto dall’ingaggio
Il Torino alle prese con un finale di stagione che, da fede che si rispetti, volge tra lo scetticismo e il credere a un sogno Europa che potrebbe alterare i piani in vista della prossima stagione. A partire dalla permanenza dell’allenatore fino a coinvolgere uomini di spicco dello scacchiere granata tra mercato e contratti in scadenza. In quest’ultima categoria rientra anche il capitano Ricardo Rodriguez, che a giugno rischia di svuotare l’armadietto al Filadelfia dopo quattro annate a tinte granata.
Rodriguez, il terzo più impiegato da Juric
“Con Ricardo ci siamo confrontati e ci siamo detti con grande serenità di valutare insieme le cose. Ci siamo dati appuntamento più avanti per capire cosa è meglio fare”, aveva detto lo scorso mese Davide Vagnati in merito al futuro dello svizzero, in un periodo in cui era alle prese con i problemi fisici. Rodriguez ha giocato sopra il dolore e da quel momento ha saltato soltanto Lecce e Lazio, risultando il terzo giocatore più impiegato da Juric con all’attivo 2.159 minuti. Non è una novità per un giocatore che l’anno precedente aveva saltato appena tre gare, una per febbre, due per scelta tecnica (entrambe con l’Udinese). Lo è sicuramente la posizione in cui Juric da qualche giornata a questa parte lo sta collocando. Proprio dalle due uscite forzate per infortunio con Salernitana e Sassuolo è accaduto qualcosa: a sostituirlo Masina, che si è incatenato al ruolo di braccetto difensivo a sinistra, costringendo così Juric ad avanzare il capitano granata alla sua vecchia zona di interesse, da quinto di centrocampo.
Visioni differenti sull’ingaggio
Su stessa affermazione di Juric, la fascia mancina è sicuramente il tallone d’Achille nella costruzione offensiva granata, confrontato a quello che sta combinando Bellanova dall’altra parte. Una falla che il Torino cercherà di aggiustare nella prossima sessione di calciomercato. Da capire chi saranno gli interpreti. Masina è ancora da riscattare, mentre per Lazaro e Rodriguez il discorso è differente. L’austriaco, acquistato la scorsa estate, non ha finora inciso, sul caso Rodriguez molto dipenderà dalle sue richieste. La trattativa è avviata da tempo ma va trovata un’intesa sull’ingaggio: al momento il capitano granata percepisce 1.5 milioni di euro all’anno. Difficile possa arrivare l’intesa alle stesse cifre. Non siamo ancora alle prime battute finali della partita. Per ora, a tre mesi e qualche giorno dalla scadenza del contratto, vige l’approccio di Vagnati. Con un buon piazzamento e buone prestazioni a fine anno, sarà più facile (probabilmente non alle richieste di Rodriguez) trovare la quadra e accontentare le parti.