Per il secondo anno consecutivo, il Torino potrebbe uscire dall’Italia: c’è nuovamente l’Austria, possibile un altro ritiro a Worgl. Da definire le date
Come di consueto, non sarà la solita cittadina di Bormio a ospitare il Torino per il prossimo ritiro. La squadra di Sinisa Mihajlovic, infatti, svolgerà la preparazione al prossimo campionato in due località di altura: dopo la Valtellina, che ospiterà i granata dal 14 al 28 luglio, il Toro potrebbe nuovamente lasciare l’Italia. Si tratterebbe del secondo anno consecutivo in cui la compagine granata si troverebbe a oltrepassare le Alpi per allenarsi all’estero. Un’operazione di marketing che riguarda diverse società e che, come lo scorso anno, potrebbe interessare l’Austria, già meta di allenamento per il Genoa. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il club di Urbano Cairo sarebbe in trattativa nuovamente con la cittadina di Worgl, che già aveva trovato una sistemazione alla squadra lo scorso anno.
La meta è in questi giorni oggetto di discussione, così come le date. Il Torino, dopo il 28 luglio, andrà in Francia per un’amichevole contro il Guingamp, in programma per il 29 luglio. Poi, dovrebbe poter godere di due o tre giorni di riposo, prima di riprendere il lavoro in avvicinamento alla Coppa Italia, in programma, per ciò che riguarda i granata, il 12 agosto. In quel lasso di tempo, per circa una settimana, il Toro potrebbe allenarsi in Austria, nuovamente a Worgl. Ancora va trovata l’intesa con l’intermediario che ha preso contatto con il club piemontese; poi, da stabilire saranno le date. Ma non ci vorrà molto tempo, prima di una comunicazione ufficiale. I tifosi, così, potranno organizzarsi, e seguire il Toro, come spesso hanno fatto, durante i suoi allenamenti estivi. Dopo Bormio, quindi, il ritiro potrebbe nuovamente proseguire in Austria. Si resta in attesa.
Ok il ritiro in altura…ma la seconda fase avvicinarsi a torino no??non è che uno va un fine settimana in austria.bei tempi quando venivano in granda.neanche un ora di macchina da torino.
Una società in attesa perenne…su tutti i fronti.