Con l’arrivo di Vanoli in panchina, Samuele Ricci dovrà andare alla ricerca di un salto di qualità anche in ottica nazionale

Una stagione iniziata con tante difficoltà e conclusa in ascesa grazie alla pre-convocazione in Nazionale. Samuele Ricci non ha rispettato del tutto le aspettative prefissate nel suo secondo anno a Torino, complici anche tanti problemi fisici e di natura muscolare. Il centrocampista ex Empoli, quando in forma, è stato uno dei perni di Ivan Juric, non convincendo però quasi mai fino in fondo. In coppia con Ilic o con Linetty il numero 28 non è riuscito a dare il massimo, alternando buone prestazioni ad altre meno convincenti.

Con Vanoli serve una scossa

Il cambio di guida tecnica e un nuovo sistema di gioco può però dare una nuova linfa al centrocampista. Ricci può trovarsi ancor di più al centro del progetto, e avrà molte più chance di mettersi in mostra. Vanoli è infatti uno che con i centrocampisti ci sa fare eccome, basta vedere gli exploit di Tessmann (richiesto sia dal Toro che dall’Inter) o Busio a Venezia. Ecco che allora, in un contesto di gioco che privilegia la palla a terra e mette al centro il regista, Ricci può emergere ancor di più.

C’è da far colpo su Spalletti

Obiettivo principale, oltre quello di aiutare il Toro a riottenere un posto nelle coppe europee, è quello di riconquistare la Nazionale. Il centrocampista è andato a tanto così dal partecipare agli Europei in Germania, venendo tagliato solamente all’ultimo dalla lista dei 26 di Spalletti. Ma se in quest’ultimo raduno di Coverciano Ricci era solamente una sorpresa, bisogna far sì che da settembre in poi il classe 2001 sia una delle certezze del Commissario Tecnico. Le qualità ci sono, l’allenatore in grado di valorizzarlo pure: basta mettere tutto insieme e sperare che il fisico aiuti il ragazzo.

Samuele Ricci
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ultimo aggiornamento: 19-06-2024