Primo gol in stagione per Samuele Ricci, che al di là del gol contro il Cagliari è tornato ai livelli della stagione scorsa
Vittoria nel segno delle novità. È tornato a vincere fuori casa il Torino nell’ostica trasferta di Cagliari, e lo ha fatto con due prime volte. In primis per quanto riguarda Zapata, che ha segnato per la prima volta in trasferta con la maglia granata. Dopodiché, invece, il ritorno al gol di Samuele Ricci. Dopo una prima parte di stagione negativa, in cui l’ex centrocampista dell’Empoli è stato falcidiato dagli infortuni non riuscendo mai a rendere al massimo, è tornato il sereno per il numero 28. Spesso criticato a causa del suo stato di forma, Juric lo ha saputo proteggere davanti e fuori dalle telecamere. Con una risposta in conferenza o con un urlo incoraggiante durante le partite, il tecnico è riuscito a “recuperare” il classe 2001, che a tempo debito ha ripagato la sua fiducia.
Ora ci si aspetta delle belle
Nel momento più complicato del primo tempo, in cui i padroni di casa tentavano di trovare la rete del pareggio, l’azione individuale di Ricci ha permesso al Toro di andare negli spogliatoi con il doppio vantaggio. Ma come detto, la grande prestazione della mezzala non si limita solo al gol. 27 passaggi riusciti, un fallo subito e 3 palle recuperate: numeri che parlano di una rinascita totale del giocatore, ritrovato a tutti gli effetti. Juric nella conferenza pre partita aveva avvertito tutti: “Non lo vedo in calo. Prima dell’infortunio ha giocato su alti livelli, dopo l’infortunio ha un po’ patito ma sono soddisfatto delle ultime due partite”. E Ricci, come i migliori paladini, non ha deluso le aspettative del tecnico che tanto ha creduto in lui sin da agosto. Adesso però un altro problema, alla caviglia, da cui si spera possa recuperare il prima possibile e nelle migliori condizioni.
Ricci è un regista, ha buona tecnica, bella visione di gioco, capacità di lancio e tiro. Lo abbiamo visto la scorsa stagione, quando con Sanabria è stato il migliore del Torino, tanto da guadagnarsi la convocazione in Nazionale. Ma Juric ha voluto a tutti i costi anche Ilic, un doppione,… Leggi il resto »
Condivido al 100%, ho solo qualche dubbio che Juric abbia voluto la riconferma di Rado
ricci al pari probabilmente di ilic gioca meglio con uno che faccia legna , ma questa non è una novità era già successo … solo il condottiero non lo ha ancora capito e schiera ilic e ricci contemporaneamente…. eh ma guai a criticare juric…mica si può… si devono solo dire… Leggi il resto »
Io non cambierei mai Juric con Ranieri. Ranieri può cambiare modulo a partita in corso perché le sue squadre giocano addosso all’avversario, si muovono in base a quanto fa l’altra squadra. Ranieri è il migliore sulla piazza a fare quel calcio li, reattivo, difesa e contropiede – ma pur sempre… Leggi il resto »
non ho detto che cambierei juric con ranieri. ho fatto un esempio specifico del limite specifico di Juric… che è un grosso limite…. con la panchina che hai che non è quella del real , se non hai mai tirato in porta co i titolari NON puoi pensare che la… Leggi il resto »
Per me non reagire alle contromosse dell’avversario è un grande limite. Nel momento in cui entra Pavoletti tu non puoi lasciare che il trio Tameze (un centrocampista adattato a braccetto dx), Buongiorno e Rodriguez se la smazzino da soli, tanto più che Savic non prende un cross che sia uno… Leggi il resto »
Come solita mostra fortuna si è fatto ancora male, speriamo in modo lieve