“Poteva fare meglio” ha commentato a fine partita l’allenatore. E il trequartista: “È stato difficile entrare dopo tanto tempo”

Minuto 75 di Torino-Udinese: esce Nikola Vlasic, entra Nemanja Radonjic. Miracolo di Natale? No e non ditelo a Ivan Juric, che anche ieri al termine della gara ha ribadito come il trequartista sia un giocatore esattamente come tutti gli altri e viene utilizzato quando lo ritiene più opportuno. Ma il fatto che il numero 10 sia tornato in campo è una notizia, perché non accadeva da un mese e mezzo, dalla trasferta in casa del Monza dello scorso 11 novembre. Poi la panchina a Bologna, le mancate convocazioni contro Atalanta e Frosinone, un’altra panchina contro l’Empoli.

Che ovazione all’ingresso in campo

Un piccolo caso definitivamente rientrato ieri pomeriggio quando Radonjic ha preso il posto di Vlasic. Un cambio che è stato accolto con un’autentica ovazione da parte dei tifosi presenti, che non vedevano l’ora di rivedere in campo il fantasista. E lo si è capito anche alla prima occasione in cui ha avuto la possibilità di partire palla al piede nella metà campo avversario: la sua corsa è stata spinta dall’intero stadio, peccato che si sia fermata a qualche metro dell’area di rigore a causa del perfetto intervento di un difensore bianconero.

Radonjic: “Continuiamo a crederci e guardiamo avanti”

“È stato difficile entrare dopo tanto tempo, ma continuiamo a crederci e guardiamo avanti” ha poi scritto nelle proprie storie di Instagram Radonjic, esprimendo così la propria soddisfazione per essere tornato in campo ma non solo. Perché nella seconda parte della frase, in quel “continuiamo a crederci e guardiamo avanti” si può leggere anche la voglia del trequartista di essere ancora protagonista con la maglia del Torino, come se avesse voluto spiegare che Juric, quando parla di situazioni da valutare nel mercato per i giocatori che non sono contenti, non si riferisce a lui. Il tecnico si è invece riferito espressamente a Radonjic quindi nel post partita ha dichiarato: “Poteva fare meglio”. La prestazione del numero 10 in quei quindici minuti più recupero non ha convinto pienamente l’allenatore croato.

Peccato per Radonjic, che aveva indubbiamente voglia di lasciare il segno e dimostrato di poter essere ancora un titolare di questo Torino. Sarà per la prossima volta, forse. Perché dopo le turbolenti settimane trascorse, nessuno è disposto a mettere una mano sul fuoco riguardo al fatto che il trequartista a Firenze sarà di nuovo della partita. Lo sperano però tutti, dai tifosi allo stesso giocatore passando per Juric, perché avere un Radonjic pienamente recuperato è un vantaggio per tutto il Torino.

Ivan Juric e Nemanja Radonjic
Ivan Juric e Nemanja Radonjic
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ultimo aggiornamento: 24-12-2023