Contro l’Inter un’altra ottima prova dietro Belotti. Il tecnico elogia Pobega nella capacità di legare i reparti
Tra le note positive della gara ben interpretata dai granata contro l’Inter, non si può non citare la prestazione, a coronamento di un buon momento di forma, di Tommaso Pobega. Il centrocampista in prestito dal Milan, nel girone d’andata ha convinto tutti in merito alla caratura di giocatore dal futuro assicurato nel suo ruolo naturale di centrale. Lo sbocciare della solidità nella mediana della coppia Mandragora-Lukic e l’inaspettata assenza di Praet, l’hanno però portato ad adattarsi alle necessità, dimostrandosi particolarmente versatile, pur in un ruolo, quello di trequartista, che per qualità tecniche non dovrebbe appartenergli.
Praet aveva qualcosa da migliorare
Juric quest’estate ha voluto fortemente Praet, fin da subito considerato imprescindibile per il suo scacchiere. Non a caso lo ha schierato in campo anche quando non era al meglio della condizione. Fino alla gara Udine è stato lui a giostrare nella trequarti campo al fianco di Brekalo. Poi l’infortunio al piede destro, procurato in allenamento, l’ha costretto a saltare tutte le restanti gare, a partire da quella col Venezia. Proprio nella conferenza stampa, precedente al match con i lagunari, Juric espresse una sua personale considerazione sul belga “Tatticamente deve migliorare, deve legare un po’ più i reparti, venire un po’ più basso. Non è molto nelle sue caratteristiche quello di legare la squadra ma deve fare questo salto di qualità in più”.
Pobega, il perfetto trait d’union tra i reparti
Nella gara interna persa 1-2 contro la squadra di Zanetti, Juric ha schierato Pjaca al fianco di Brekalo, senza ottenere risultati considerevoli. Con la Juve si è giocato allora la carta Pobega, che non è dispiaciuto, in particolare quando partiva da lontano. Nella sfida interna col Cagliari, complice l’assenza di Mandragora, l’ex Spezia è indietreggiato, per poi riposizionarsi sulla trequarti nell’uscita successiva di Bologna, dimostrandosi il più attivo in fase offensiva, proponendosi con i suoi inserimenti in area di rigore per colpire di testa. Nel posticipo di domenica una vera e propria promozione, con Juric che non gli ha risparmiato elogi per la convincente prestazione. Il tecnico ha trovato il giocatore che cercava: “Dall’inizio ci manca un po’ il giocatore che ci lega i reparti. Praet è più attaccante che aggredisce la profondità. Pobega non è proprio trequartista ma sta facendo bene. L’abbiamo provato in allenamento, abbiamo visto che lo può fare, continueremo su questa strada”.
Bravo Tommaso !! Quando a presto si affinerà sul tocco di palla diventerà un gran bel giocatore
Linetty è dato per disperso.
Il giovane Demba Seck deve imparare il mestiere.
Il buon Warming avrebbe dovuto fare gavetta in B.
Quindi, per intanto, largo a Pobega trequartista.
L’anno prox speriamo in un Praet in salute e in un Demba utile.
Tu hai la sensazione che rimanga? A me piace un sacco ma a 15 cocuzze un giocatore così fragile non penso che verrà preso. E’ vero che questo è un infortunio diverso dai suoi soliti guai, ma è anche vero che aveva saltato altre partite prima di questo infortunio.
Vedrai che si punterà sul rinnovo del prestito.
Speriamo