Pietro Pellegri convince Ivan Juric: dopo due ottime prestazioni, il numero 11 va verso la titolarità a Bergamo
In pochi, dopo una stagione così buia, se lo sarebbero aspettati. Pietro Pellegri, nelle ultime 2 partite, è stato assoluto protagonista in positivo. Fino alla partita contro il Verona non si era ancora sbloccato tra Serie A, Coppa Italia e amichevoli estive. Adesso invece è in forma e anche in allenamento sta convincendo Juric: il numero 11 va verso la titolarità a Bergamo. In ballottaggio con Sanabria, Pellegri è al momento in vantaggio per affiancare l’insostituibile Zapata. Pronto per partire dall’inizio, vuole trovare il secondo gol stagionale. Juric in questa stagione, meno tormentata da problemi fisici per il giocatore, ha sempre avuto fiducia in lui. Ma tante occasioni erano state sprecate.
La partita della svolta
Contro il Verona per lui, è arrivata la partita della svolta, alla 36^ giornata. Dopo il pareggio di Savva, imbucato in area da Lazaro, Pellegri ha trovato il gol del 2-1 con un colpo da biliardo. Palo, poi ancora palo e infine gol sotto il settore ospiti. Vittoria fondamentale in ottica Europa per il Toro. Contro il Milan, Juric lo ha schierato titolare al posto di Sanabria. Il classe 2001 ha giocato benissimo, facendo una gran partita. In occasione del raddoppio di Ilic, ha difeso palla benissimo in mezzo al campo su Reijnders. Poi ha lanciato nello spazio Bellanova. Solo applausi per lui dopo una prestazione del genere. Cairo ha commentato: “Pellegri ha fatto una gran partita, si è sbloccato con quel gol a Verona, oggi l’ho visto benissimo. Ha fatto un’azione bellissima sul secondo gol”.
Le parole di Juric
Juric, al termine di Verona-Torino, aveva detto: “Pellegri? Sarei soddisfatto se facesse una carriera giusta, se si divertisse un po’ di più. Deve trovare stabilità in tutti i sensi”. Parole che non lasciano spazio a dubbi. Una stabilità prima mentale, che poi porta a quella fisica e di conseguenza alle prestazioni positive. Juric per lui è come un secondo padre. Lo ha voluto al Torino per farlo rinascere: missione compiuta a metà. A fine stagione, la società e il giocatore decideranno il da farsi.