In Torino-Empoli Pietro Pellegri tornerà nello stadio che è stato suo da avversario, un mese dopo il trasferimento
Guardare la classifica in questo momento è bello, e c’è chi vorrebbe farlo fino al prossimo weekend. Per una notte bisognerà però distogliere lo sguardo dal campionato, per concentrarsi sul ritorno della Coppa Italia. Il Torino ospiterà l’Empoli, una squadra in fiducia e che ha dato vita a un grande inizio di campionato. I toscani con D’Aversa in panchina sembrano aver trovato la quadra, e il mercato fatto dalla dirigenza sta superando le aspettative. In estate la strategia societaria è cambiata, scegliendo di far arrivare tanti giovani talentuosi con voglia di riscatto. Tra questi anche Pietro Pellegri, coinvolto nella maxi operazione che ha portato Walukiewicz in Piemonte, che domani farà visita per la prima volta ai suoi vecchi tifosi.
Una nuova vita per Pellegri
L’esperienza di Pellegri a Torino, come ben noto, è stata molto negativa. Arrivato nel gennaio del 2022 dal Monaco, l’attaccante non è mai riuscito a incidere soprattutto per i problemi fisici. Solo 55 partite in due stagioni e mezza, in cui la punta genovese non è riuscita a mettere a referto più di 6 gol e 2 assist: davvero troppo poco per le premesse con cui si presentava. L’addio di Juric è coinciso anche con la sua partenza, arrivata negli ultimi giorni di mercato in concomitanza con l’approdo a Torino di Walukiewicz. Pellegri si è trasferito all’Empoli, in una squadra in cui i giovani e più in generale tutti possono giocare con la mente libera. Non a caso i toscani hanno condotto un mercato fatto di opportunità, regalando a D’Aversa giocatori reduci da esperienze non troppo positive come Vasquez, Colombo o Esposito. E Pellegri si è unito a loro. Ancora nessun gol finora per il classe 2001, che sta comunque trovando lo spazio necessario per far bene.
Ritorno da ex
Adesso, l’attaccante si prepara a tornare allo Stadio Olimpico Grande Torino da ex. Rientra in quella che è stata la sua casa per più di due anni, ma in cui non ha mai potuto sentirsi come tra le mura domestiche. Spesso infatti ci sono state incomprensioni tra il giocatore e i tifosi: prima i fischi per lo scarso rendimento, poi i battibecchi con la curva. Ora un altro capitolo, con Pellegri che si presenterà a Torino con il dente avvelenato, volendo dimostrare a tutti che la sua cessione è stata un errore.