L’attaccante classe 2001, dopo un inizio complicato, si sta prendendo la sua rivincita a suon di gol e buone prestazioni
È tempo di guardare avanti: dopo il periodo recente più che negativo il Torino non può piangersi addosso, bensì deve proiettarsi nel futuro provando a migliorare rispetto a quanto fatto vedere negli ultimi due mesi. Ci sarà tempo per preparare la sfida contro il Monza, data la sosta per le nazionali. Questa può dare la possibilità di concentrarsi su altro, per esempio è bene dare un occhio al rendimento dei giocatori granata in prestito. Tra questi, al momento a spiccare è paradossalmente Pietro Pellegri, che nelle ultime uscite con l’Empoli è riuscito a mettersi in mostra a suon di gol e prestazioni.
Rimpianto Pellegri?
Ceduto in Toscana in prestito con diritto di riscatto venendo coinvolto nell’operazione che ha portato Walukiewicz a Torino, l’attaccante sta vivendo un buon periodo di forma. Inizialmente, anche a causa di una forma fisica come suo solito non eccezionale, D’Aversa lo ha sempre fatto partire dalla panchina, concedendogli degli spezzoni nelle parti finali di gara. L’attaccante classe 2001 non era riuscito a trovare il gol, ma aveva comunque fornito delle belle prestazioni, che hanno convinto il tecnico a schierarlo titolare per la prima volta contro il Como – complice anche l’infortunio di Esposito. Nella sfida contro i lombardi l’ex Milan ha segnato la sua prima rete stagionale, risultando decisivo per una vittoria che ai toscani mancava da un mese e mezzo. Non solo, perché anche a Lecce il 23enne si è ripetuto, realizzando un grande gol che però in quel caso non è bastato per ottenere i tre punti. Piano piano Pellegri sta tornando a togliersi soddisfazioni, dopo le esperienze negative al Monaco, al Milan e anche al Torino. In un ambiente come Empoli, che punta a valorizzare i giovani, l’attaccante può sicuramente giocare con serenità e con la mente più libera, ma un fattore fin qui fondamentale è stato quello legato all’aspetto fisico e muscolare: rispetto agli altri anni, Pellegri non sta più subendo infortuni. Casualità o preparazione adeguata? Qualcosa sicuramente è cambiato.