Dopo il gol a Verona, Pietro Pellegri si è reso decisivo nella sfida contro il Milan grazie a diverse giocate
Finalmente una super vittoria per il Torino, che nell’ultima sfida della stagione davanti ai propri tifosi si è imposto per 3-1 sul Milan. Una grandissima prestazione dei granata che, spinti dall’ambizione di arrivare in Europa, sono andati a valanga sui rossoneri ormai in vacanza. E, seppur non presente nel referto tra i marcatori, si può dire finalmente che la vittoria sia passata di nuovo dai piedi di Pietro Pellegri. Dopo il gol dell’1-2 a Verona, l’attaccante scuola Genoa – schierato titolare – ha messo in mostra grandi qualità rendendosi decisivo in occasione della seconda e della terza rete.
Nel segno di Pietro
Mai come ieri, forse in tutta la sua esperienza granata, Pellegri ha dato una mano alla squadra per aiutarla a vincere. E il paradosso è che non ha nemmeno segnato. Prima tante sportellate con Tomori e Thiaw, poi una super giocata in mezzo al campo contro Bennacer che ha aperto la strada a Bellanova in occasione del secondo gol e infine il passaggio a Rodriguez, che ha scaricato un missile in porta per la rete del momentaneo 3-0. Pellegri quindi c’è, seppur non si è praticamente mai fatto notare fino alla 35ª giornata, e adesso ha rimesso il proprio futuro in discussione.
Cosa riserva il futuro
A questo punto diventa molto complicato stabilire quale sarà il futuro dell’attaccante. Fino a due settimane fa, Pellegri poteva essere certamente considerato come uno degli esuberi in casa Toro, poiché in tutte le sfide in cui era stato proposto non aveva mai fatto nulla di positivo. Ora, dopo Verona e Milan, tuto è di nuovo in discussione. A Bergamo probabilmente partirà di nuovo titolare, e qualora dovesse regalare un’Europa insperata al Torino con un’altra buona partita allora la permanenza potrebbe davvero diventare un’ipotesi.