Buoni spunti per Pellegri, per la prima volta preferito a Sanabria: c’è la stoffa, ora servono le reti anche in Serie A, dopo il gol di Coppa

Prima volta da titolare, dopo cinque partite di fila – Coppa compresa – in cui Sanabria è stato scelto per giocare dal 1′. Pietro Pellegri aveva già dato l’impressione di potersi ritagliare uno spazio da protagonista negli spezzoni in cui ha sostituito il compagno. Contro il Lecce non ha segnato (da segnalare però un gol annullato per fuorigioco) ma un paio di giocate da attaccante vero hanno strappato applausi e fatto giungere a una conclusione a cui molti in verità erano già arrivati da tempo. Cioè che più che Sanabria, che ha poco del bomber e poco pure del numero nove che ha sulle spalle, sia proprio il più giovane dei due a poter essere potenzialmente l’erede di Belotti. Nessun paragone, al momento è prematuro, però rimesso in sesto da Juric e dal suo staff, finalmente in una realtà in cui possa crescere senza pressione, Pellegri può trovare la vera svolta.

Pellegri, voluto fortemente da Juric

Esploso giovanissimo, Pellegri ha bruciato le tappe… pure troppo. Tanto che chi lo ha voluto al Toro e che lo aveva lanciato al Genoa ha saputo aspettarlo e poi sponsorizzato il suo riscatto. Pietro ha chi lo stima e chi può aspettarlo, e dopo i primi mesi di ambientamento ora sembra voler raccogliere i primi frutti. Le impressioni sono buone e il ballottaggio non è affatto dall’esito scontato.

Gia a partire dall’Inter, considerato che a San Siro sarà ancora duello a distanza col compagno per una maglia. Ad oggi è Sanabria il titolare ma quella col Lecce potrebbe essere stata la prima di tante gare in cui il paraguaiano darà il cambio al compagno e non viceversa.

Pietro Pellegri
Pietro Pellegri
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ultimo aggiornamento: 07-09-2022