Schierato titolare contro il Napoli, Pellegri ha sprecato un’altra chance, proseguendo il periodo di digiuno
Hanno regalato spettacolo Napoli e Torino nella sfida del Maradona, terminata 1-1. Alla rete di Kvaratskhelia, in stato di grazia nella serata di venerdì, ha risposto quella di Sanabria, che ci ha messo poco meno di un minuto e mezzo dall’ingresso in campo prima di timbrare il cartellino. Il paraguaiano era infatti partito dalla panchina, subentrando proprio al momento del vantaggio dei padroni di casa al posto di uno spento Pellegri; e la coppia Juric-Paro ha subito avuto ragione.
Un’altra serata no per l’attaccante
Per la 6ª volta in stagione, contro il Napoli, Juric ha deciso di schierare dal 1′ Pellegri. Sanabria non era infatti al meglio nell’ultimo periodo, e il tecnico ha deciso di farlo riposare inizialmente affiancando l’attaccante scuola Genoa a Zapata. Il numero 11 ha così avuto l’opportunità numero 22 della sua stagione, non sfruttata nemmeno stavolta, e i numeri ora sono molto preoccupanti: il classe 2001 ha giocato 20 partite di Serie A e 2 di Coppa Italia, non mettendo mai a referto né assist né gol. Juric continua a dargli fiducia soprattutto a gara in corso, ma la pazienza dei tifosi pare essere finita. Pellegri, infatti, ha anche più volte “tolto il posto” al nuovo arrivato Okereke, che nei pochi spezzoni di partita in cui è stato proposto dall’allenatore ha comunque dato segni di vita molto più importanti.
Cambio di gerarchie?
A questo punto si potrebbe pensare quasi a un cambio di gerarchie. Pellegri, che continua a non incidere né da subentrato né da titolare, potrebbe diventare la quarta punta; il nigeriano in prestito dalla Cremonese, invece, avrebbe più minutaggio per far vedere di che pasta è fatto, e ovviamente anche per dimostrare di meritare il riscatto. Chissà che, dopo l’ennesimo passo falso dell’attaccante genovese, nella testa di Juric non si sia acceso qualcosa in merito.