Il giocatore granata appena diciottenne, ha avuto poco spazio in questo avvio, ma ha fatto capire di avere personalità
Con la pausa per il mondiale in Qatar è tempo di bilanci in casa Toro, con le valutazioni dei singoli in questa prima parte di stagione. Uno dei giocatori che ha avuto poco spazio a centrocampo è il turco Emirhan Ilkhan. Il classe 2004, arrivato in estate dal Besiktas per 4.5 milioni di euro, è uno dei centrocampisti più promettenti della sua età a livello internazionale. Nonostante la sua giovane età, è stato subito inserito in prima squadra e in totale ha disputato 4 partite in campionato (con una ammonzione presa) e 0 in coppa. Di queste 4, solo una da titolare e le altre 3 da subentrato. Per uno come lui non è facile trovare spazio in un centrocampo come quello del Torino, dove ci sono Lukic, Ricci, Linetty e Adopo. Quando è stato chiamato in causa però, ha fatto vedere qualità e personalità, non lasciando dubbi sul fatto che i margini di miglioramento sono ampi.
Un errore per crescere
Nelle partite contro Monza e Sampdoria, il giocatore è entrato nel finale, raccogliendo pochi minuti. Mentre contro il Lecce è partito titolare, sfornando la sua migliore prestazione, nonostante l’ammonizione, rimanendo in campo per più di un’ora e muovendosi benissimo in mezzo al campo. Contro l’Inter invece a San Siro ha giocato più di 20 minuti ma ha commesso il suo unico errore, lasciando troppo spazio in area a Brozovic, in occasione del vantaggio nerazzurro. Un errore decisivo, ma che sicuramente lo farà crescere in vista del futuro.
Voto: 5.5
Ilkhan ha stoffa ma, credo, emergera’ davvero solo quando verra’ finalmente fatto giocare dal primo minuto. Questo, perche’ essendo un giocatore leggerino che ha la sua dote migliore nel manovrare nello stretto e nell’infilarsi tra le linee avversarie, non ha molta possibilta’ di mettersi in evidenza nei finali di partita… Leggi il resto »
E la cosa ridicola e’ che il muoversi tra le linee e’ proprio la dote migliore di Praet in nome della quale le sue vedove lo vorrebbero risuscitato dalle cripte dei Figli di Albione. Peccato che Praet (pur essendo come ovvio piu’ maturo lo faccia ad una velocita’ nettamente inferiore… Leggi il resto »
L’ acquisto del bimbo di per se nn è sbagliata, investi su un giovane e ci sta, ma nn si è preso un giocatore richiesto dal Mister, che era la priorità visto anche le poche finanze già dichiarate in inverno.
Direi beato te che sai leggere nella testa di Juric. Mi piacerebbe proprio sapere come fai. CI vai a letto insieme?
Comunque mi sembra un ragazzo con dei numeri. Verrà fuori.