Il padre spirituale granata Don Riccardo Robella ha celebrato la messa per onorare la memoria del Grande Torino

All’interno della Basilica di Superga è iniziata la Solenne Messa che onora la memoria dei caduti di Superga: all’interno della Basilica sono presenti i calciatori e lo staff granata, i tifosi e i familiari delle vittime. Ecco le parole di Don Robella: “A colpo d’occhio, ci siamo evoluti. C’è la società, ci sono i giocatori. Uno arriva e dice: <<Passa il tempo>>. Il tempo insegna che c’è una storia, che continua. Questa storia cresce. Ci sono gli ex calciatori che dicono: si continua sempre a giocare nel Toro. Poi ci sono gli amici della Fiorentina, del River Plate… Ci sono tutti oggi. Più si va avanti, più si ama. Ogni anno, ci sono sempre più bambini. Con tutte le squadre che ci sono, avremmo potuto sceglierne un’altra. Non è che siamo stati scelti? Questo ci rende meno eroici dal punto di vista della scelta, ma più fedeli. E ancora oggi, con la nostra fede siamo saliti a Superga. Siamo saliti per ringraziare il Signore e dei nomi, i loro nomi dopo 75 anni. In 75 anni cambia tutto.

“Niente finisce, tutto rimane in eterno”

Eccoci qui a raccoglierci, a pregare, a commuoverci. Ma Superga non è solo questo: aggiungiamo che è una festa. Ma cosa c’è da festeggiare? Quei ragazzi non sono solo il 4 maggio, erano anche altre date. Sono stati per un decennio una festa. Con loro, si poteva dimenticare tutto. Erano sorriso, gioia e bellezza. Ma se poi tutto è finito, che senso ha? Niente finisce, rimane tutto in eterno. Non nel ricordo ma nella realtà. Quindi, una lacrima, ma un sorriso. Loro sono contenti, perché ne hanno fatti e dispensati tanti. La nostra storia non è buona, è grande e ottima. Non disperdiamola. Ci insegna chi siamo e come dovremmo essere. Quello che abbiamo costruito rimarrà, in Dio e per sempre”.

Superga messa 4 maggio 2024
Superga messa 4 maggio 2024
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 04-05-2024


5 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
ElPepp
ElPepp
7 mesi fa

La nostra storia non è buona, è grande e ottima. Non disperdiamola. Ci insegna chi siamo e come dovremmo essere“… Qualcuno lì presente si sarà sentito interpellato?

madde71
madde71
7 mesi fa
Reply to  ElPepp

Sto sacerdote è culo e camicia con l’innominabile

ElPepp
ElPepp
7 mesi fa
Reply to  madde71

Non sono addentro alla questione, però, tanto più se non “ponderata”, una volta pronunciata una frase così può fare un certo effetto. Un po’ come i lapsus… Ciao Madde!

madde71
madde71
7 mesi fa
Reply to  ElPepp

7Don Aldo altra cosa,tutta un’altra cosa

ElPepp
ElPepp
7 mesi fa
Reply to  madde71

Don Aldo è nella nostra storia.

Torino, la squadra è a Superga: fischi per Cairo, ovazione per Schuurs, Buongiorno e Zapata | VIDEO

4 maggio, la giornata / In 6000 a Superga: l’emozione di Buongiorno, la contestazione a Cairo