I due chiamati a riscattare un cammino sottotono. Con i nerazzurri a secco il paraguaiano, due bei gol per il nigeriano
In vista del prossimo match del Torino in casa dell’Inter campione d’Italia resta, come ogni settimana, di attualità il ballottaggio su chi comporrà il duo offensivo insieme all’insostituibile Duvan Zapata. Okereke o Sanabria? Il solito dubbio amletico a cui è difficile rispondere, a causa della difficoltà di entrambi di liberare il colombiano della responsabilità unica di andare in rete. Ancora nessun centro per il nigeriano, solo cinque per Sanabria. Numeri eloquenti che si sommano a prestazioni sottotono, indipendentemente dal contributo offerto in zona gol.
Okereke, bene a Udine ma poi…
Okereke ha giocato tre gare da titolare in questa stagione. Nella prima contro l’Udinese ha offerto una prestazione positiva. Sufficienza piena guadagnata grazie a qualche lampo accompagnato da diverse conclusioni che hanno impensierito il portiere dei friulani Okoye, oltre a occuparsi lui stesso del versante sinistro e concedere a Zapata di destreggiarsi in zone centrali, in un match in cui il colombiano ha trovato il gol che ha aperto le marcature. Una prestazione che gli è valsa la conferma poi nella gara successiva con il Monza, dove al contrario si è reso protagonista di diversi errori, spianando nel secondo tempo la strada a Sanabria per ribadire la sua titolarità con il gol dagli undici metri che è valso l’1-0 ai danni dei brianzoli. Dopo due gare in cui ha optato per il duo Zapata-Sanabria, Ivan Juric contro il Frosinone ha di nuovo chiamato in causa Okereke con risultati tutt’altro che soddisfacenti.
Con il Frosinone staffetta fallimentare
“Nel primo tempo Okereke poteva gestire meglio la palla, Sanabria è entrato in un momento in cui c’erano tante palle alte” ha affermato nel post-partita col Frosinone il vice-allenatore Matteo Paro. Contro i ciociari il nigeriano ha vinto il ballottaggio sul paraguaiano dimostrandosi forse tra i più vogliosi in una partita opaca dei granata. Tanti però gli errori tecnici di Okereke, per nulla efficace anche nei movimenti in profondità. Paro al 67′ ha deciso allora di affidarsi a Sanabria. Una carta che si è rivelata incolore. Praticamente spettatore in campo l’autore di 12 reti nello scorso campionato, quest’anno ridottosi ad appena 5 in 30 presenze. Dalla sua marcature che in questo girone di ritorno sono valse risultati pesanti come a Napoli e, come già accennato, nella gara interna dal sapore di scontro diretto per l’Europa con il Monza. Juric dunque dovrà scegliere a chi affidarsi in vista di un match che si prospetterà complicatissimo per lo sterile reparto offensivo granata. Sarà infatti la sfida tra il terzultimo attacco del campionato, contro la miglior difesa dei top 5 campionati europei, quella nerazzurra.
Okereke, due reti da cineteca contro l’Inter
Per la scelta tra Okereke e Sanabria un fattore sarà anche il feeling dei due in zona gol con l’avversario di giornata. Il paraguaiano in otto presenze non ha mai segnato nelle sfide con l’Inter e tranne l’1-1 interno tra Torino e i nerazzurri del 13 marzo 2022, ha sempre perso sia in maglia granata che rossoblù del Genoa. Bilancio negativo anche per Okereke contro la squadra di Inzaghi, battuto nelle esperienze con Venezia e Cremonese in quattro incontri su quattro, ma a differenza del suo competitor sa come far male ai nerazzurri. Due gol per il nigeriano, uno all’andata e l’altro al ritorno dello scorso campionato, ed entrambi di pregevole fattura. A San Siro, nella prima delle due sfide, segna il gol della bandiera nel 3-1 finale con un piazzato da fuori area di destro all’indirizzo del palo più lontano. Immobile Handanovic a osservare la sfera depositarsi in rete.
Simile almeno concettualmente il gol del ritorno, ancora più impattante a livello estetico. Sempre un destro fa fuori, con Okereke che riceve spalle alla porta prima di girarsi e inventarsi una traiettoria arcuata imprendibile per Onana, tuffatosi disperatamente. Un gol bello quanto inutile, visto che ci avrebbe pensato Lautaro Martinez con una doppietta a garantire i tre punti ai suoi nell’1-2 al triplice fischio.