Senza Lazaro e la formazione tipo, il Torino ha sofferto nel primo tempo contro il Verona come accaduto contro l’Empoli
Un mezzo passo falso per il Torino, che nella sfida interna contro il Verona ha solamente pareggiato 1-1. A poco sono serviti l’entusiasmo e la carica dei tifosi, che si sono presentati in massa all’Olimpico Grande Torino. I granata hanno però sofferto e non poco, soprattutto dal punto di vista offensivo, non riuscendo ad aprire la difesa ben coperta dei gialloblù. Ancora una volta, soprattutto, la squadra di Vanoli ha sofferto l’assenza di Lazaro, pedina fondamentale all’interno del 4-2-3-1 e che non ha un vero e proprio sostituto ideale per caratteristiche. E di questo ne ha risentito e non poco.
Lazaro insostituibile
No Lazaro, no party. Vanoli lo ha ripetuto più volte: l’austriaco è unico per caratteristiche all’interno della rosa, e quando manca si sente eccome. Così come accaduto contro l’Empoli, il tecnico ha schierato dall’inizio Gineitis, Ricci e Casadei modificando qualcosa dal punto di vista offensivo, ma per la seconda volta su due non ha avuto ragione. I tre centrocampisti hanno infatti deluso – Ricci su tutti – ma in particolar modo non sono riusciti a ripetere quanto solitamente viene fatto con un Lazaro in più. Una mossa che dunque ha confermato come l’austriaco in questo momento sia uno degli imprescindibili all’interno della formazione, e che se anche per l’anno prossimo dovesse essere confermato questo sistema di gioco servirà necessariamente un rinforzo dal mercato.
I tre centrocampisti non convincono
Come detto, i tre centrocampisti insieme non hanno convinto. Gineitis è apparso meno appariscente del solito, Casadei non è riuscito a vincere i duelli fisici come spesso accade e soprattutto Ricci è sembrato in giornata “no”, come dimostrato anche dal cartellino rosso ricevuto. Tanto da lavorare dunque per Vanoli e i suoi.

😂😂😂😂😂😂😂
Cazz,Overmars sarebbe stato in panca con lui in squadra 🫣
Grande Marc Overmans
” Imprescindibile Lazzaro”,
Cairo VATTENE.