I Nazionali granata / Sirigu diventa il 90 capitano nella storia della Nazionale, per Vojvoda solo qualche minuto in Albania-Kosovo
Sono state ben 4 le sfide che hanno coinvolto, nel pomeriggio e nella serata di ieri, i granata impegnati con le rispettive Nazionali. Iniziando dall’Italia, la notizia che ha aperto il match è certamente quella dell’esclusione di Andrea Belotti, non al top e risparmiato dal ct Evani. Ma il vero protagonista, almeno dal punto di vista del Toro, è certamente stato Salvatore Sirigu, diventato il 90° capitano nella storia della Nazionale Azzurra. Un’emozione per il portiere granata che entra così di diritto nella storia del Toro tornando a vestire una fascia da capitano che in granata mancava addirittura dal 1950. Fu infatti Carapellese, proprio in quell’anno, l’ultimo capitano della Nazionale proveniente dalle fila granata. Ma come anticipato la vittoria degli Azzuri (4-0) sull’Estonia non è stato l’unico risultato di giornata.
Albania-Kosovo, solo pochi minuti per Vojvoda
Il match che ha aperto le danze, infatti, è stata l’amichevole tra Albania e Kosovo nel quale figuravano ben due granata: Ujkani e Vojvoda. Nella sfida chiusa sul 2-1 per i padroni di casa dell’Albania, però, il solo a scendere in campo è stato Vojvoda chiamato in causa all’84’, proprio pochi istanti prima del gol di Muriqi. Una rete che ha riaperto i giochi per la Nazionale Kosovara senza tuttavia consentirgli di pareggiare i conti.
Tornando a Vojvoda, i pochi minuti a disposizione non gli hanno consentito di mettersi davvero in mostra anche se sulla sua fascia ha comunque ben figurato, confermando le sensazioni avute dal ct nel passato impegno contro la Grecia. Per quanto riguarda Ujkani, invece, il portiere si è accomodato in panchina esattamente come successo a Rodriguez in Belgio-Svizzera con la nazionale belga sconfitta per 2-1.
Linetty, solo mezz’ora in vista del match contro l’Italia
Oltre a Sirigu e all’Italia, a festeggiare è anche la Polonia di Karol Linetty, uscita vittoriosa nel confronto amichevole contro l’Ucraina grazie alle reti di Piatek e Moder. Per quanto riguarda il centrocampista granata, Linetty è subentrato al 62′ al posto di Gorlaski mettendo nelle gambe 30 minuti nei quali è tornato a far vedere quanti di buono costruito sia con la Nazionale che con il Torino.
A differenza di quanto successo contro la Bosnia, per il mediano non è arrivato il gol ma, proprio come la partenza dalla panchina, non deve certo illudere: Linetty è uno dei giocatori che si è ampiamente guadagnato la fiducia del ct BrzÄ™czek che potrebbe tornare a puntare su di lui in vista del decisivo impegno di Nations League contro l’Italia (domenica 15 novembre ore 20:45).
Ma anche sto Vojvoda possibile che non riesce a fare mai da titolare 90 minuti pieni nemmeno con il Kossovo?
Vedere a distanza di ben 70 anni un calciatore del Torino indossare la fascia di Capitano della Nazionale Italiana di calcio è motivo di cui andarne fieri, credetemi. Anche se l’incontro era un’amichevole pressochè insignificante contro una Nazionale, quella Estone, ben al di lĂ del 100° posto nel racking Fifa.… Leggi il resto »