I precedenti di Napoli-Torino / Il pareggio è il risultato più frequente tra Napoli e Torino, ma l’ultima volta i partenopei l’hanno spuntata

Il 2020, anno travagliato anche sul fronte calcistico, sta per volgere al termine, così come la prima parte di stagione. La 14a sarà infatti l’ultima giornata di Serie A che si disputerà prima della pausa natalizia e che decreterà chi si aggiudicherà il titolo di campione d’inverno. É arrivato il momento del quarto match in undici giorni per il Torino di Giampaolo, reduce da un pareggio contro il Bologna ma che questa volta dovrà interfacciarsi con un’avversaria decisamente di un altro livello: il Napoli di Gattuso. Sarà la 135a volta che le due squadre si affrontano nella massima Serie: il pareggio è il risultato più frequente nelle sfide precedenti, arrivato per un totale di 54 volte, contro le 34 vittorie granata e le 46 partenopee. I numeri che riguardano i match disputati all’attuale stadio Diego Armando Maradona, seguono lo stesso andamento con 30 pareggi, 28 vittorie della squadra di casa e 9 del Toro, autore di 62 reti, ma che ne ha subite ben 99.

Napoli-Torino 1-2: nel 2009 l’ultima vittoria granata

Andando a ritroso, l’ultima vittoria del Toro in casa Napoli risale al 17 maggio 2009, con i granata in lotta salvezza e reduci da un pareggio col Bologna, allora come oggi. Sotto la guida di Camolese vogliono conquistare la salvezza, che non arriverà costringendoli a retrocedere nella Serie cadetta. Il match si apre con gli azzurri in vantaggio grazie alla rete di Pià al 40′, dopo un primo tempo piatto. La svolta arriva con le scelte del tecnico granata in merito ai cambi: l’ingresso di Stellone al posto di Rubin cambia le sorti del match. Al 51′ ecco che l’attaccante neoentrato serve Rolando Bianchi che di sinistro, supera Navarro con un tiro insaccando il pallone in porta. Sempre Stellone si procura poi la punizione che Rosina trasforma in gol ed ecco che si inverte il risultato. I padroni di casa non riescono a recuperare e il match si chiude sull’1-2.

Il 5-3: la tentata rimonta nel finale degli uomini di Mihajlovic

Il 18 dicembre 2016 arriva invece una sconfitta pesante per il Torino, sotto la guida di Mihajlovic. Un match a senso unico sin dal principio, che vede protagonista indiscusso Dries Mertens, autore di un poker prezioso per i suoi con le prime tre reti nei primi ventidue minuti. Difficile ribaltare la sentenza dettata dagli uomini di Sarri, ma i granata ci provano. Il primo guizzo arriva dopo l’intervallo: Mihajlovic inserisce Iago Falque e trova la chiave per trasmettere coraggio ai suoi. La prima rete è targata Belotti che, al 58′ approfitta di un calo avversario, sbloccando il risultato anche sul fronte granata. Chiriches però rimedia alle sviste del club di casa con il gol del 4-1 al 70′. Si apre un botta e risposta. Rossettini realizza il raddoppio del Toro su un errore pesante di Reina, ma arriva poi l’ultimo gol di Mertens che chiude definitivamente i conti. Inutile il guizzo finale di Falque dal dischetto, che assicura al Toro il terzo ed ultimo gol.

Napoli-Torino 2-1: l’ultimo precedente sorride ai partenopei

Anche l’ultimo precedente è a favore dei partenopei. Il Toro di Longo, subentrato a Mazzarri da poche settimane e a caccia di punti in ottica salvezza, si confronta con il Napoli di Gattuso. La sfida si decide con Manolas e Di Lorenzo, su due errori in fase difensiva da parte di Bremer e Rincon, che costano cari ai granata. Con l’attacco che fatica a costruire una manovra offensiva efficace, ecco che Edera prova a metterci una pezza nel recupero del secondo tempo, ma la sua rete non permette l’inversione di rotta totale. Questo si rivelerà essere uno dei finali di stagione peggiori per il Torino, che troverà però la salvezza.

Mertens Napoli-Torino
Dries Mertens in Napoli-Torino 5-3, Serie A 2016/2017
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ultimo aggiornamento: 23-12-2020