Con Barreca ancora fuori, è ballottaggio a sinistra: l’argentino è favorito. A destra rientrerà De Silvestri dopo il piccolo infortunio
Il dato certo è questo: Antonio Barreca non sarà disponibile per la trasferta di Crotone. E questa era una notizia piuttosto prevedibile, dopo una settimana passata ancora a fronteggiare il fastidioso problema muscolare che lo affligge da qualche tempo. E come per le sfide contro Udinese, Juventus e Verona, Mihajlovic dovrà calibrare bene le scelte. I nomi in ballo sono sempre quelli: Molinaro, il sostituto designato e Ansaldi, acquistato per sostituire Zappacosta, ma abile a destreggiarsi su entrambe le corsie difensive. Riavvolgendo gradualmente il nastro, da quando Barreca è rimasto fuori, si evince come due delle ultime tre uscite dei granata abbiano visto l’ex Parma partire titolare come terzino sinistro, in Friuli e contro il Verona. Solo allo Stadium, nel derby, il tecnico granata ha scelto l’argentino come titolare nel ruolo.
Ma proprio l’ultima sfida di campionato potrebbe essere decisiva nel confronto tra i due. Fra errori tattici ed ingenuità madornali – come in occasione del rigore regalato agli ospiti – Molinaro non ha certo passato una domenica memorabile nel 2-2 contro il Verona. E alle difficoltà in campo si sono aggiunti anche i ripetuti, e piuttosto animati, battibecchi con Mihajlovic. Cose di campo, certo, ma che potrebbero portare ad un turno di panchina. D’altro canto Ansaldi, entrato a partita in corso per sostituire De Silvestri, di cose buone ne ha mostrate diverse, sebbene sulla fascia destra. Spunti interessanti che potrebbero convincere Mihajlovic a confermarlo, proprio con il rientrante De Silvestri sulla corsia opposta. Nessuna bocciatura definitiva per Molinaro, vista e considerata la fiducia che il tecnico granata continua a riporre nel suo numero 3. Semplicemente una pausa di riflessione dopo qualche errore di troppo. Il Torino, però, potrà contare sulla verve di Ansaldi. In attesa di Barreca.
Per me è da cedere a gennaio. Un rischio continuo farlo giocare.
Totalmente d’accordo con Lovi.
L’altra vergogna (a parte il contratto) é la fascia da capitano.
Molinaro dannoso al limite del sospetto di dolo. Basta. E’ una vergogna che gli sia stato rinnovato il contratto.