L’affidabilità mostrata dal numero 3 al rientro è buon viatico per il prolungamento: il terzino brasiliano si allontana sempre di più dai piani del Toro

Se il secondo tempo giocato a Roma contro la Lazio era stato utile per rimettere benzina e coraggio nelle gambe di Cristian Molinaro, la sfida contro l’Inter ha rappresentato un’incoraggiante prova di affidabilità da parte del laterale lucano. I dubbi legati alla tenuta fisica nel corso dei 90′ sono stati spazzati via: l’intensità non è mancata, nonostante la partita particolarmente probante sul fronte dell’agonismo. Il laterale, la cui presenza in campo era stata confermata da Mihajlovic già nella conferenza della vigilia, si gioca al meglio l’opportunità e offre una prestazione di alto livello, cosa non da sottovalutare dopo i sei mesi di assenza forzata. Il numero 3 riesce spesso a contenere gli avanti nerazzurri e sulle due reti ospiti poco ha potuto, se si eccettua una leggera superficialità nel primo contrasto con Kondogbia in occasione dello 0-1 (anche se la frittata la combineranno poi un Lukic poco efficace in marcatura e, soprattutto, il Joe Hart sottotono della serata torinese). In avanti si fa notare forse meno rispetto a quanto ha abituato Barreca in questi mesi, ma la ruggine del prolungato stop non poteva certo svanire dopo soli 45’. In una delle proiezioni offensive, nella ripresa, rischia persino di coronare la serata del rientro con il gol, ma da posizione defilata apre troppo il piatto e spedisce la sfera in fallo laterale.

Gara convincente che può essere un ulteriore passo verso il rinnovo del contratto, in scadenza a giugno. La prima delle dieci partite decisive per il prolungamento (di cui vi avevamo raccontato la scorsa settimana) ha dato segnali incoraggianti. La grinta mostrata nella sfida del “Grande Torino” non può che avvicinare il mancino classe ‘83 alla permanenza in granata. Per un terzino che cavalca per riconquistarsi il Toro, un altro sembra sempre più lontano. Per Danilo Avelar, infatti, il rientro continua a procrastinarsi. “La prossima settimana dovrebbe venire in panchina”, aveva affermato Mihajlovic nel pre Torino-Inter. La situazione, però, rischia di essere già compromessa e il ritorno a pieno regime potrebbe non bastare, soprattutto considerando l’esplosione di Barreca e il prezioso contributo che il ritrovato numero 3 potrà offrire. Improbabile che nel Toro della prossima stagione ci sia spazio sia per Molinaro che Avelar: l’eventuale rinnovo del primo spingerebbe sul mercato il secondo.


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sololamaglia
sololamaglia
8 anni fa

Non vi va bene neanche Barreca…….

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Mani al portafoglio per acquistare un terzino affermato e considerare Barreca degno sostituto con prospettiva di giocare (e imparare) abbastanza. Come in altri ruoli, il mercato è funzione degli obiettivi che si pone UC: noto il principio che non gli frega ‘na sega della posizione in classifica, è perfettamente comprensibile… Leggi il resto »

T
T
8 anni fa

Mercato???? Quale??? Avelar ormai ha gli scarpini quasi appesi al chiodo. Tutt’al più puoi darlo in prestito in leghe regionali in attesa del fine contratto.

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