Mihajlovic sta valutando i tre portieri per capire chi potrà essere il vice-Sirigu: al momento il favorito è Milinkovic-Savic
Ichazo, Milinkovic-Savic, Zaccagno: è ufficialmente iniziato il casting per il portiere di riserva. Ora che anche l’ex Lechia Danzica è arrivato a Bormio è partita la gara per chi dovrà restare in granata e, magari, nel corso della stagione insidiare il posto da titolare di Sirigu. In queste due settimane in Valtellina Sinisa Mihajlovic avrà modo di valutare da vicino i tre estremi difensori e scegliere chi potrà tenere in squadra e chi invece verrà ceduto. Al momento il più quotato a continuare a vestire la maglia granata è l’ultimo arrivato in ritiro, ovvero Milinkovic-Savic, non fosse altro per il fatto che il regolamento complica la sua cessione. Essendo appena stato tesserato da extracomunitario non potrà essere prestato ad un’altra squadra italiana fino a gennaio: per il portiere classe 1997 l’unica alternativa alla permanenza al Torino è quindi la cessione in prestito all’estero ma i dirigenti granata preferirebbero vederlo all’opera nel nostro campionato.
Se Milinkovic-Savic è al momento il favorito alla permanenza, Salvador Ichazo è invece quello che ha meno possibilità di restare: già la scorsa estate era stato bocciato da Mihajlovic che, prima dell’arrivo di Joe Hart, lo aveva fatto scalare nelle gerarchie al terzo posto, dietro a Daniele Padelli e ad Alfred Gomis. L’uruguaiano è appena rientrato dal prestito al Danubio, con il quale è stato impegnato in campionato fino a quindici giorni fa ed è quindi tra i più in forma a livello fisico, ma in questi primi allenamenti a Bormio non è riuscito a mettersi particolarmente in luce. A farsi notare ci sta invece provando, con discreto successo, Andrea Zaccagno. L’ex Primavera rispetto a dodici mesi fa, quando ha lasciato il Torino per trasferirsi alla Pro Vercelli, è cresciuto molto sia livello fisico che a livello tecnico. La stagione in serie B sotto la guida di Moreno Longo, nonostante le poche presenze, sembra avergli fatto bene: ha implementato la propria massa muscolare ma è anche migliorato tra i pali, come ha dimostrato anche con alcune parate strappa-applausi in allenamento.
Proprio Zaccagno è ad oggi il rivale più accreditato di Milinkovic-Savic per il ruolo di dodicesimo: sarà Mihajlovic a decidere chi resterà e chi invece partirà per un prestito o tra i cadetti o in un campionato straniero. Il casting per il portiere di riserva è iniziato.