Contro il Verona Vanja Milinkovic-Savic è stato decisivo con le sue parate, ma ha sbagliato sui cross e le palle alte
Vittoria di vitale importanza quella del Torino a Verona per 1-2. Le speranze europee, adesso, non sono ancora compromesse al 100% ma è molto dura. Vanja Milinkovic-Savic, con 3 buoni interventi, ha salvato il risultato. Tutto sommato ha fatto una buona gara, ma sulle palle alte e sui cross poteva fare meglio. Nello specifico, ha parato bene ma ancora una volta, sulle uscite, ha dimostrato di avere dei limiti. Ormai è il portiere titolare del Toro da 3 anni. Sicuramente è cresciuto molto, ma alcune cose sono ancora da migliorare. Al Bentegodi 3 parate e 2 uscite fatte male.
Le parate
La prima parata è arrivata al minuto numero 28. Noslin ha fatto da sponda e ha aperto il gioco sulla destra per Lazovic. Cross in mezzo e colpo di testa dell’olandese: il 32 granata ha parato bene, bloccando il pallone e portandolo a terra. Le altre 2 però, sono state sicuramente più belle e decisive. Al 46′ azione personale di Noslin che calcia dal limite con il destro: parata in allungo alla sua sinistra per Vanja, che toglie la palla dall’angolino. Al 74′, ancora sull’1-0, la parata più bella. Suslov arriva sulla trequarti e con il mancino calcia forte: Milinkovic-Savic con il braccio sinistro fa una parata di riflesso decisiva. Il Toro poi, ha ribaltato la partita.
Le uscite
Le uscite sbagliate invece, sono 2, entrambe nel secondo tempo. Al 73′, cross dalla destra del francese Centonze. Milinkovic-Savic esce malissimo, a vuoto come nel derby di andata (per due volte). Coppola si ritrova il pallone sulla testa, ma manda fuori e colpisce l’esterno della rete. In questo caso, il serbo è stato graziato dal 42 scaligero. Infine, altro errore al 90′. Ruben Vinagre in 3 tocchi mette in mezzo dalla sinistra. Henry segna di testa ma facendo fallo su Dellavalle. In questo caso, il portiere non è uscito e poi non ha parato il colpo di testa. Sarebbe dovuto uscire. Ha dimostrato delle incertezze.