Quello di Guendouzi, nel secondo tempo, era praticamente un passaggio: Vanja Milinkovic-Savic poteva fare meglio
La Lazio ha vinto 0-2 sul campo del Torino. Toro che ha dominato l’avversario ma ha preso gol al primo tiro in porta subito. In quell’occasione, Vanja Milinkovic-Savic (con la fascia da capitano al braccio) poteva fare oggettivamente meglio. Quello di Guendouzi non solo era un tiro che si poteva parare, ma addirittura bloccare. Scambio tra Felipe Anderson e Luis Alberto: il 10 della Lazio imbuca per l’8 francese, perso in marcatura dall’8 del Toro Ivan Ilic. Controllo e tiro con il destro che si insacca. Ma il tiro, di piatto, era praticamente un passaggio. Milinkovic-Savic è andato giù male, in ritardo, facendosi passare il pallone sotto le braccia. Incolpevole invece sul secondo gol di Cataldi.
Una difesa difficile da superare
La difesa del Toro, nonostante la sconfitta di ieri, rimane difficile da superare. In 23 partite in Serie A, solo 23 gol fatti ma anche solo 22 gol subiti. Solo l’Inter, prima della Lazio, aveva vinto in casa del Toro. Nella stagione del Toro, in campionato, ci sono stati ben 12 clean sheet (partite senza subire gol). Solo 5 volte il Toro ha preso più di un gol: Milan-Torino 4-1, Lazio-Torino 2-0, Juventus-Torino 2-0, Torino-Inter 0-3, Torino-Lazio 0-2. Lazio di Sarri che si è dimostrata una bestia nera quest’anno.
Vanja e l’affidabilità
Passano gli anni, ma gli errori continuano ad esserci. Da quando è arrivato Juric, in questi tre anni, il numero 32 è stato sempre titolare. La crescita c’è stata, ma non si tratta ancora di un portiere affidabile al 100%. Basti guardare il derby perso per 2-0 in casa della Juve a ottobre. Insomma, ogni tanto la combina, magari quando meno te lo aspettti. Il suo contratto scade nel 2026. C’è anche l’opzione di rinnovo per un anno.