Contro la Lazio Milinkovic salva la propria porta in più occasioni poi conferma: “Cercherò sempre di migliorare”
La scorsa settimana, dopo il match vinto contro il Monza, si parlava di un Milinkovic-Savic autore di una prestazione convincente, sì, ma ancora macchiata dai soliti fantasmi e dalle solite papere. Come quella che, proprio alla prima di campionato, rischia di riaprire i giochi permettendo al Monza di accorciare su quello che poi sarà il definitivo 1-2 granata. Questa, però, era la settimana passata: oggi si può invece parlare di un Milinkovic decisivo contro la Lazio. Il portiere, tornato titolare su volere di Juric dopo la parentesi di Berisha della scorsa stagione, contro i biancocelesti ripaga a pieno la fiducia del tecnico salvando la porta del Toro in diverse occasioni.
Vanja: “Sempre sentito titolare”
Nel primo tempo è Marusic a impegnare Milinkovic che chiude bene sul primo palo e blocca un pallone indirizzato in porta. All’inizio della ripresa, invece, blocca un’insidiosa conclusione di Immobile, vince il duello con il fratello Sergej e proprio in chiusura esce benissimo sull’ultimo calcio d’angolo della Lazio, smanaccia ma protegge e tiene inviolata la propria porta. Non delude, insomma. Al contrario, alla prima davanti al pubblico di casa Vanja sembra dare ragione a Juric che nella conferenza di vigilia dell’esordio in campionato aveva elogiato i miglioramenti del portiere confermando la scelta di puntare su di lui per questa stagione.
Una titolarità che Milinkovic aveva momentaneamente perso a causa dei troppi errori e che pare aver ritrovato proprio grazie al lavoro svolto. Una titolarità che, tuttavia, lo stesso portiere non aveva mai messo in dubbio tanto che a margine del match di ieri sera con la Lazio ha lui stesso ammesso che “mi sentivo sempre il titolare di questa squadra”.
Presunzione? No, piuttosto convinzione nei propri mezzi mista però alla consapevolezze che il percorso è tutto fuorché ultimato. Immediatamente dopo, infatti, sono proprio le sue parole a confermare la necessità di continuare a lavorare: “Abbiamo lavorato tanto nel ritiro, cercherò sempre di migliorare“. Buoni propositi che non mancano, dunque, ma che adesso andranno confermati sul campo. Contro i biancocelesti il primo passo è stato fatto: la continuità deve essere il successivo.