Un’ottima prestazione del portiere serbo non è bastata al Torino per ottenere almeno un punto contro la capolista

Altro giro e altro stop per il Torino, sconfitto in casa dal Napoli di Antonio Conte. Una prestazione nel complesso non scoraggiante da parte dei granata, che nella prima ora di gioco hanno anche messo spesso in difficoltà gli azzurri con alcune fiammate, prima di calare da un punto di vista fisico. La capolista ha creato, è vero, ma ci ha pensato Milinkovic-Savic con delle grandi parate a tenere in vita la squadra di Vanoli. Ancora una volta il portiere è risultato fondamentale, nonostante non sia riuscito a evitare la sconfitta.

I salvataggi di Vanja

Ok le occasioni avute, ma come detto se il Torino è rimasto sempre in partita gran parte del merito – se non tutto – è da attribuire al proprio portiere. Milinkovic-Savic ormai è un’incognita, bisogna sempre sperare che entri bene in campo, e quella di ieri era certamente una giornata “sì” per il serbo. Prima il doppio intervento tra il 22° e il 24°, prima in allungo sul tacco di Lukaku e poi sul colpo di testa di Kvaratskhelia; dopodiché una delle migliori parate da lui mai compiute, al 64′ su una frustata di Olivera; infine il salvataggio al 91′ su Simeone. Non sono bastati a ottenere dei punti, ma certamente Milinkovic ha dato un segnale. Nonostante le continue altalene tra i pali, ora le prestazioni positive sono più di quelle negative. E non è una cosa banale visto il passato.

Nessun problema fisico

L’ex Spal ha poi fatto preoccupare Vanoli e tutto lo staff, quando dopo il gol dello 0-2 annullato al Napoli si è fermato un attimo. Si parlava di problemi alla tibia, ma in realtà si è trattato solamente di una botta. Milinkovic-Savic sta bene, e punta già al Genoa.

Vanja Milinkovic-Savic
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 02-12-2024