Il suo atteggiamento, al momento della sostituzione, ha indispettito Mazzarri. Meité avvisato: “Gli farò un bel discorsino. I ragazzi devono crescere”
E’ notte fonda quando Soualiho Meité lascia lo stadio “Grande Torino”. E’ tra gli ultimi a farlo. La serata che ha appena vissuto, quella dell’andata dei playoff di Europa League contro il Wolverhampton, non è certo stata memorabile. In campo, a dire il vero, nel primo tempo aveva retto il confronto. D’altronde la sua fisicità era sembrata da subito vitale per reggere l’impatto con la brillantezza dei britannici. Nella ripresa, però, qualcosa si è rotto con il passare dei minuti. Un calo di benzina, probabilmente, fatto sta che la curva della sua prova iniziava un’inesorabile discesa. Fino al cambio, che il francese – per usare un eufemismo – non ha preso benissimo.
Meité-Mazzarri, l’allenatore: “Gli farò un discorsino”
E qui comincia l’atto secondo della sua brutta serata. Mazzarri, in campo, non si era accorto di nulla. Il mister granata, in tv, dapprima difende il suo centrocampista e pure Berenguer – anche lui non proprio felice di lasciare il rettangolo verde al momento della sostituzione – ma poi, dopo aver visto le immagini, cambia indirizzo.
“Gli farò un bel discorsino: se andava a raddoppiare e andava più veloce magari non lo avrei levato”. Il riferimento è soprattutto al secondo gol dei Wolves. Traoré salta con facilità Ansaldi e poi ha spazio e tempo per piazzare il pallone sul destro di Jota. Manca qualcosa? Sì, la marcatura del 23 che, in pieno ‘momento no’ della sua gara, non ha la forza per dare l’accelerazione.
Rincon si scalda in vista di Torino-Sassuolo
Questione di ritmi, ma anche di testa, sostiene WM. Che infatti ha aggiunto: “I ragazzi devono crescere, devono essere più sciolti e cercare la mentalità giusta”. Un avviso ai naviganti, in primis proprio a Meité che ora non è così certo del posto da titolare tanto contro il Sassuolo quanto nella gara di ritorno del Molineux.
Pronto, infatti, è Tomas Rincon. A Mazzarri è piaciuto, e non poco, l’impatto sulla gara del venezuelano. Recuperata una buona condizione, l’88 potrebbe partire dal primo minuto all’esordio dei granata in Serie A. Per l’Inghilterra, poi, si vedrà. Ma saranno fondamentali i segnali che arriveranno dall’ex Bordeaux di qui ai prossimi giorni.
W.M. Ha avuto molti meriti , ma,ha fatto un errore strategico enorme. Ossia far partire Ljiajic. Se un anno fa poteva essere utile allontanarlo per vari motivi. Doveva anche sapere che Cairo non gli avrebbe pou trovato nessuno a quel livelo (e costo). Poteva gestirlo, metterlo in naftalina o darlo… Leggi il resto »
Chi doveva uscire era Baselli… Il giorno che verrà ceduto mi ubriaco
Ti faccio compagnia
Saranno ruoli diversi, ma con giocatori come Falque lungodegenti, è proprio il caso di stare a guardare i gesti di stizza????
RAgazzi qui manca chi vince gli UNO-CONTRO-UNO!!!!
AHAAA….bei tempi…..CERCI……LENTINI. (altro che Traorè….)