Torino e l’ambiente granata hanno già conquistato Soualiho Meité che, a suon di buone prestazione, vuole entrare nel cuore dei tifosi
Fisico possente, buona tecnica e ancora grandi margini di crescita: è questo Soualiho Meité, uno dei neo acquisti del Torino che più sta sorprendendo in questo inizio di stagione. Arrivato a inizio estate nella trattativa che ha portato Antonio Barreca al Monaco, il centrocampista francese ha immediatamente iniziato a scalare le gerarchie in mezzo al campo, riuscendo a guadagnarsi una maglia da titolare nelle prime due uscite ufficiali della squadra di Walter Mazzarri: il match di Coppa Italia contro il Cosenza e quello di campionato contro la Roma.
Meité: Torino e il Toro lo hanno conquistato
La strada per diventare un giocatore imprescindibile del Torino è ancora lunga, Meité deve ancora crescere sotto diversi aspetti ma il tempo è dalla sua parte e le premesse sono certamente incoraggianti. E mentre, allenamento dopo allenamento, lavora per conquistare Mazzarri e i tifosi, il centrocampista francese si è fatto conquistare da Torino e dal Toro: “Ho trovato dei grandi tifosi e un ambiente bello. Sono davvero sorpreso!” ha raccontato Meité alle domande dei tifosi sulla propria storia di Instagram. Ma non solo, l’ex Monaco ha raccontato di essere rimasto conquistato anche dalla sua nuova città, Torino: “È davvero bella”.
Meité su Instagram risponde alle domande dei tifosi
Domenica sera contro l’Inter Meité sarà nuovamente schierato nella formazione titolare da Walter Mazzarri, l’unico dubbio a centrocampo del tecnico toscano riguarda il sostituto di Daniele Baselli (Roberto Soriano e Sasa Lukic sono in ballottaggio per una maglia): chissà se a San Siro il francese troverà anche il suo primo gol in una gara ufficiale con il Torino. “Spero di segnarne tanti” ha raccontato sempre su Instagram. Domenica scorsa Olsen, nel secondo tempo di Torino-Roma, si è dovuto impegnare per negargli la gioia della rete: ora Meité ha già lanciato la sfida a Handanovic.
gran bel centrocampista , mai in affanno ,fortissimo fisicamente ( emblematico il contrasto vincente a centrocampo ) e direi anche molto buono tecnicamente.
È lento ma nelle altre specifiche ha grandi doti. Con l arrivo di soriano deve essere spostato in centro. Se devo paragonarlo ai metodisti delle ex squadre di Mazzarri con il 3-5-2 direi palombo. Rincon é più simile a Gargano. Poi magari entrando in piena forma fra 15 o 20… Leggi il resto »
Saluto tutti gli amici Badola. Vi porto sempre nel cuore.