Il marocchino è rimasto in panchina per l’intero match con il Frosinone. Juric a San Siro potrebbe nuovamente avanzare Rodriguez

Giunti quasi al termine della stagione, si può tranquillamente dire che l’acquisto più azzeccato dal Torino nella sessione di gennaio è stato quello di Adam Masina. Il marocchino classe ’94 aveva raccolto soltanto 61 giri di lancette nella prima parte di stagione trascorsa all’Udinese. Un giocatore che non rientrava nei piani di Andrea Sottil all’inizio e del subentrante Gabriele Cioffi poi, prima di approdare sotto la Mole e ritagliarsi un minutaggio inaspettato, come la posizione in cui Juric ha deciso di schierarlo. Nell’ultimo periodo Masina è passato però da ottima notizia a sparire gradualmente dai discorsi legati al campo. In vista del prossimo impegno contro l’Inter il suo nome potrebbe nuovamente tornare d’attualità.

Juric subito conquistato da Masina

Masina fin dal suo arrivo in granata si è rivelato subito un giocatore utile alla causa, anche per cause di forza maggiore. Il suo esordio contro la Salernitana è infatti combaciato con l’uscita dal campo per infortunio di Rodriguez. Un cambio poi ripetutosi anche in casa del Sassuolo, prima di acquisire la titolarità nel periodo di assenza dello svizzero sul versante mancino del terzetto difensivo e successivamente incatenarsi a un posto nell’undici titolare nonostante il recupero dello stesso Rodriguez.
“Masina per tutti noi è una scoperta totale, ha fatto 40 minuti in sei mesi a Udine e qua ha fatto tre partite di fila a livelli molto importanti: ha una qualità di apprendere che è favolosa e a livello umano abbiamo preso un top player, quello che sta dando allo spogliatoio non si può misurare”, ha dichiarato Ivan Juric dopo Torino-Lecce. L’ex Watford ha avuto un impatto talmente positivo agli occhi della piazza e del tecnico di Spalato da scomodare una certezza come il capitano granata, costretto ad avanzare di qualche di metro, da braccetto a esterno del quartetto di centrocampo, ovvero il ruolo che l’area tecnica aveva disegnato per lo stesso Masina quando è stato sondato in sede di mercato. L’unico, il marocchino, di piede mancino a saper interpretare un ruolo che in questa stagione si sta dimostrando deficitario in termini di apporto offensivo.

Col Frosinone zero minuti, ma già dall’Inter…

Masina fino alla sosta di campionato è stato dunque considerato come un titolare inamovibile da Ivan Juric, come lo dimostra la scelta forte appunto di variare il ruolo di Rodriguez. Alla ripresa del campionato invece il tecnico ha deciso di fare dietrofront di qualche mese, escludendo così Masina dalla formazione di partenza per arretrare nuovamente Rodriguez, piazzando come quarti di centrocampo a sinistra prima Lazaro e da Empoli in poi Vojvoda. Masina dalle gare con Monza, Empoli e Juventus ha racimolato appena 14 minuti di gioco. Contro il Frosinone l’esclusione totale dalla partita, mentre assisteva a una prova anonima dei compagni. Ora in vista di questo finale di stagione Juric potrebbe nuovamente concedergli spazio, con un’occhiata anche alla prossima stagione, in cui è tutt’altro che sicura anche la presenza dello stesso tecnico. Rodriguez, in scadenza di contratto, il 30 giugno dovrebbe salutare Torino ed ecco che Masina, il cui riscatto da onorare all’Udinese appare come una formalità, potrebbe già studiare da braccetto titolare in vista della prossima stagione. Discorso chiaramente da rimandare quando le bocce saranno ferme, ma già il marocchino potrebbe rivedere il campo contro l’Inter, costringendo l’attuale capitano granata a fare gli straordinari sulla linea di centrocampo.

Adam Masina of Torino FC in action during the Serie A football match between Torino FC and ACF Fiorentina.

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ultimo aggiornamento: 25-04-2024