Una buona prestazione da parte di Masina contro il Bologna: il riscatto del difensore si fa sempre più vicino
Sin dall’arrivo a fine gennaio dall’Udinese Adam Masina si è dimostrato un giocatore super affidabile, nonché un leader dentro e fuori dal campo. Tutte qualità che hanno portato Ivan Juric a schierarlo sin da subito all’interno del suo Torino, e a farlo diventare in pochissimo tempo uno dei punti cardine. Fino a metà marzo il marocchino ha praticamente sempre giocato titolare, poi delle scelte tecniche dell’allenatore hanno fatto sì che il suo minutaggio diminuisse di molto, ma nel momento del bisogno Juric lo ha “rispolverato” mettendolo in campo contro il Bologna. E nella sfida contro la squadra in cui è cresciuto, il numero 5 ha nuovamente messo in mostra le sue grandi doti.
Permanenza quasi definita…
“Futuro? Sono decisioni da fare a bocce ferme, tra un mesetto decidiamo“. Così il difensore si è esposto sulla questione legata al proprio contratto, con il prestito che scadrà tra poco meno di due mesi. Il diritto di riscatto è fissato a circa un milione di euro, e il prezzo basso e le buone prestazioni in questo momento fanno pensare che anche nella prossima stagione Masina vestirà ancora la maglia granata. C’è però un aspetto fondamentale da non sottovalutare: la scelta dell’allenatore.
… Ma dipende dall’allenatore
Con Juric ancora in panchina non ci sarebbero stati dubbi riguardanti la sua permanenza, ma prima di effettuare operazioni di calciomercato la dirigenza ha l’obbligo di scegliere la nuova guida tecnica. Dopodiché ci si siederà a un tavolo per valutare il futuro di tutti i giocatori della rosa, con una particolare attenzione a quelli in scadenza di contratto e ai prestiti come Masina. Il difensore resterebbe volentieri all’ombra della Mole e lo ha già dimostrato più volte anche a parole, ma come in tutte le situazioni per fare un matrimonio ci vorrà il sì di tutte e due le parti.