Il difensore cileno, dopo alcuni mesi di adattamento, è entrato in campo e Vanoli non lo ha più tolto: ora è già un leader

Dopo tanto tempo, il Torino può permettersi di iniziare la settimana con il sorriso e di proiettarsi alla partita con l’Atalanta con più tranquillità del solito, vista anche la situazione in classifica. I granata sono infatti tornati a vincere dopo un mese e mezzo, battendo 2-0 il Cagliari nello scontro diretto per la salvezza. 3 punti fondamentali per proseguire il percorso di crescita, frutto dell’ottimo lavoro di Vanoli e della capacità dei singoli di calarsi al meglio in questa situazione che, fino a pochi giorni fa, era molto complicata. Contro i rossoblù in tanti sono riusciti a mettersi in mostra: da Adams a Vlasic, passando per Karamoh e Ricci. Tra questi però anche Maripan, che piano piano si è preso il Torino: il cileno è ora un vero e proprio leader.

Inizio difficile

Arrivato in estate tra l’entusiasmo dei tifosi, dovuto alla sua carriera e all’aspettativa nei suoi confronti, il difensore ex Monaco ci ha messo un po’ per farsi “comprendere”. Molto spesso, nelle prime giornate, Vanoli lo ha lasciato fuori per dar spazio a quella che era considerata la difesa titolare, formata da Walukiewicz, Coco e Masina. Poi gli ha dato una chance contro l’Inter e non l’ha sfruttata, facendosi espellere subito per un brutto fallo su Thuram. Dopodiché è rientrato e ha commesso un altro errore, contro la Fiorentina, al ché il tecnico lo ha accomodato in panchina per 5 gare di fila.

Un leader dentro e fuori dal campo

Qualcosa però poi è cambiato: dalla sfida contro il Bologna Vanoli lo ha riproposto, ritrovando un uomo più adatto al proprio sistema di gioco. Il cambio di modulo inoltre lo ha aiutato, perché ha ritrovato la difesa a 4 con cui aveva fatto grandi cose in Ligue 1 e non solo. Da quel momento lì non è più uscito dal campo, mettendo insieme tante belle prestazioni e costruendo, mattone dopo mattone, un muro difensivo insieme a Coco e Milinkovic-Savic. Adesso Maripan è davvero l’uomo in più del Torino, non solo dentro il campo ma anche fuori. Dopo un periodo di adattamento ha iniziato a integrarsi anche dentro lo spogliatoio, diventando sin da subito un grande leader carismatico. Il futuro è suo, ma intanto anche adesso il mister può sorridere: con lui e Coco il problema difensivo è risolto.

Guillermo Maripan e Yann Karamoh
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ultimo aggiornamento: 27-01-2025