Quella in programma lunedì sarà una sfida particolare anche per quanto riguarda i due presidenti, che si trovano in rapporti non idilliaci
Ancora tre giorni e poi torna il Torino. Una sosta più lunga del solito per i granata, che nell’ultima gara prima della pausa erano scesi in campo sabato e che ora invece saranno impegnati di lunedì, dopo ben 16 giorni. Alla squadra di Vanoli spetta una sfida tutt’altro che banale, contro un avversario importante contro la Lazio che negli ultimi anni è diventata quasi una vera e propria rivale. Non tanto per questioni storiche quanto più per i rapporti tra i presidenti Cairo e Lotito, che in passato sono stati più volte protagonisti di battibecchi diventati virali.
Come tutto è iniziato
Così vicini, così lontani. Cairo e Lotito sono due presidenti (o proprietari) abbastanza simili, accomunati dal fatto di essere pressoché sempre contestati dai tifosi. Il loro modus operandi è praticamente lo stesso, ma ciò non basta a unirli dal punto di vista caratteriale. A dimostrarlo sono le tante discussioni avute negli anni, precisamente a partire dal 2019. Nel dicembre di quell’anno, per esempio, i due erano arrivati quasi alle mani durante le discussioni per eleggere il nuovo presidente della Lega di Serie A. Pochi mesi più tardi invece il presidente biancoceleste è arrivato a querelare la Gazzetta dello Sport di Cairo accusandola di aver pubblicato un articolo diffamatorio nei suoi confronti.
Il caso tamponi
È stato in epoca Covid che il rapporto si è incrinato maggiormente, in particolar modo per due motivi ben precisi: innanzitutto il rinvio di Lazio-Torino dovuto al focolaio che aveva colpito la squadra granata in quei giorni, nonostante Lotito avesse provato a far giocare la partita. Poi invece anche l’esposto presentato alla Procura Federale da parte di Cairo e legato al caso tamponi, che ha poi portato alla condanna a un anno di inibizione per Lotito.
Il caso Ricci-Casadei
Più recentemente, invece, oggetti del dibattito sono stati i due giocatori granata Ricci e Casadei. Quest’ultimo è stato a lungo conteso in inverno dalle due squadre, salvo poi scegliere il Toro ed essere “scaricato” da Fabiani, direttore sportivo della Lazio e braccio destro di Lotito. Per quanto riguarda l’attuale capitano granata, invece, il presidente biancoceleste poco più di un mese fa ha dichiarato: “Rovella vale cento volte Ricci, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche come persona“; un attacco gratuito e immotivato, a cui Cairo ha replicato: “Lotito e Fabiani per Ricci e Casadei fanno come la volpe e l’uva…“.

Cairo vendi e scoppia
Non rispondete ai provocatori, fate il loro gioco.
Un miliardo di volte meglio il mafioso che questa faccia di cazz0…ed è tutto dire