La Lazio controlla il gioco, il Toro difende bene e sfrutta le poche occasioni davanti alla porta avversaria
Allo stadio Olimpico, Lazio e Torino si spartiscono la posta in palio. Il match valevole per la 30^ giornata di Serie A è terminato 1-1. Al gol del vantaggio di Marusic ha risposto Gineitis con un inserimento che ha sorpreso la difesa biancoceleste. A fine partita, Vanoli si è complimentato con i suoi per la bella prestazione. Al contrario, Baroni ha cercato di scuotere la Lazio, fischiata dall’Olimpico dopo l’ennesima partita deludente.
Al triplice fischio, il campo ha decretato un pareggio. Secondo i numeri, il pari tra Lazio e Toro è il risultato giusto? I padroni di casa hanno dominato per larghi tratti la partita. Suddividendo i 90 minuti in blocchi da 15′ l’uno, il Toro ha controllato il possesso della palla solo in una delle 6 frazioni di gioco.
La Lazio ha avuto più occasioni da gol (12 contro le 4 granata) ma ha fallito tanti tiri davanti allo specchio. L’errore eclatante è arrivato dai piedi di Isaksen dopo l’errore – e il successivo salvataggio – di Milinkovic Savic in uscita. I biancocelesti hanno dominato sui calci piazzati. Pedro e compagni hanno battuto 5 calci d’angolo contro i 3 del Toro e hanno subito 20 falli, rispetto ai 9 commessi.
Scatti e tanti chilometri percorsi: la chiave della partita del Toro
Osservando i numeri della gara, il Toro ha strappato un pari preziosissimo. La Lazio ha controllato il possesso, lasciando ai granata la sola opportunità di colpire in contropiede. Il gol di Gineitis è la rappresentazione della partita del Torino. Vanoli ha puntato sulla corsa e i ritmi alti.
Lazio e Toro hanno percorso la stessa distanza in campo (114 chilometri), con gli ospiti che hanno giocato sugli scatti (194 quelli completati contro i 176 del club capitolino), cogliendo alla sprovvista la difesa biancoceleste sul gol del pari.
Ricci e Rovella, la precisione dei centrocampisti
Samuele Ricci e Nicolò Rovella sono il cuore del gioco del Torino e della Lazio. Anche nel match dell’Olimpico, i due rivali nei club e compagni di Nazionale sono stati i metronomi delle proprie squadre. Ricci supera il collega di reparto per la percentuale di passaggi completati. Il numero 28 granata ha completato il 95% dei passaggi tentati, contro l’85% del giocatore biancoceleste.
Rovella ha surclassato Ricci nella tre quarti avversaria. L’ex Genoa ha completato 9 passaggi nell’ultimo terzo di campo granata mentre il capitano del Toro si è fermato a quota 4.

più che un pari d’oro, lo definirei più correttamente un pari di kiulo … qualcuno si ricorda a quando risale l’ultimo successo della cairese in trasferta contro una ‘big’ ? a prima o a dopo delle guerre puniche ?
Due anni fa.
Lazio-Toro 0 a 1, gol di Ilic (!)
Fiorentina-Toro 0 a 1, gol di Miranchuk
Milan-Toro di coppa 0 a 1, gol di Adopo su assist di Bayeye (!!!!!!!!)
Saper soffrire quando si deve e colpire quando si può è una gran dote, a volte più importante dei numeri.
L’occasione più ghiotta l’ha fallita il Che.