L’ivoriano di proprietà granata, in prestito al Frosinone, si sta facendo apprezzare per generosità e ha già segnato due gol
Dopo l’epilogo deludente dell’esperienza di Crotone, Ben Lhassine Kone è tornato a calcare i campi della Serie B. Un altro prestito per il giocatore del Torino, sotto contratto con i granata fino al 2024. Kone si trova ora a Frosinone, dove è presto diventato uno degli imprescindibili del tecnico Fabio Grosso. Su cinque incontri campionato in cui era disponibile, altrettante volte è partito dal primo minuto. La sua stagione ha trovato però battesimo in Coppa Italia, nel 3-2 che ha visto soccombere i ciociari a Monza. Un biglietto da visita nella stessa serata contrastante per il classe 2000. Prima causa il rigore su un fallo su Birindelli, per l’1-0 trasformato da Caprari. Nel secondo tempo trova invece il destro per il momentaneo 2-2. La sua è una conclusione potente, che nasce da un rimpallo di un difensore. Il gol del monzese Gytkjaer costringe i ciociari all’eliminazione ai trentaduesimi dalla coppa nazionale.
Kone, in gol contro il Como
Per quanto riguarda il campionato, Kone e il suo Frosinone viaggiano a vele spiegate. 12 punti, a sole tre lunghezze dal duo di testa composto da Reggina e Brescia. Kone ha giocato per novanta minuti contro Modena e Benevento. Ottanta nel 3-0 ai danni del Brescia. Contro il Como segna il suo primo gol stagionale. Questa volta colpisce col suo piede, il mancino. Un gran diagonale da fuori area che rimbalza a gran rapidità in area di rigore prima di infilarsi nell’angolino basso ed esultare con tanti di dedica alla moglie e alla figlia neonata. Un gol di pregevole fattura anche per la progressione palla al piede che lo ha condotto a concludere. E’ rimasto fuori soltanto dalla gara col Cittadella per affaticamento muscolare. Il turno successivo è rientrato nell’ultimo match disputato dalla squadra di Grosso, vinto col risultato di 1-0.
Kone tra i più aggressivi
Kone si sta facendo voler bene dai suoi attuali tifosi. Un giocatore che si è subito rivelato fondamentale per duttilità, nel suo modo di interpretare la linea di mediana, affacciandosi anche alla trequarti. Un giocatore che si sta imponendo per potenza e per la sua generosità. Si tratta di uno dei giocatori con più contrasti vinti dell’intera categoria (11) e il sesto per numero di falli commessi (14).