Subentrato dopo pochi minuti al posto dell’infortunato Pellegri, l’attaccante francese non si è reso protagonista del match contro il Bologna

Yann Karamoh è stato l’ultimo acquisto del Torino nella sessione estiva di calciomercato. La durata del suo contratto è di un anno, ma nel caso riuscisse a convincere Juric delle sue qualità, il club granata ha l’opzione per esercitare il rinnovo. Il classe 1998 si è fatto conoscere in Italia nell’Inter, per poi passare al Parma dove ha disputato 38 partite condite da 3 gol in due stagioni. Il Toro lo ha prelevato dal Faith Karagumruk, squadra di prima divisone turca, ma il suo ruolo nello scacchiere granata non è ancora chiaro. Contro il Bologna ha evidanziato i suoi limiti nel ruolo di punta centrale.

Contro il Bologna una prestazione opaca

Non è stato facile entrare in campo a freddo, ma nel corso della gara non si è mai reso pericoloso. Una buona sponda per Miranchuk che spara alto al 54′, e per il resto pochi movimenti da prima punta. Complici gli infortuni di Sanabria e Pellegri, le uniche soluzioni sono il francese di origini ivoriane oppure Demba Seck. Anche per lui esperimento da punta centrale fallito contro il Sassuolo

Un esterno, un trequartista o una punta centrale?

Il club dove Karamoh si è messo maggiormente in mostra è stato il Parma, dove agiva come esterno d’attacco nel 4-3-3. In quella posizione può sfruttare al meglio le sue qualità, essendo rapido e abile con i piedi nel saltare l’uomo, per poi mettere in mezzo il pallone (vedi il gol di Lukic nel pareggio contro l’Empoli). Il Torino gioca però con il 3-4-2-1, e il ruolo che più gli si addice sarebbe quello del trequartista. Peccato però che in questo inizio di stagione abbia quasi sempre giocato nel ruolo di prima punta.

Yann Karamoh
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ultimo aggiornamento: 07-11-2022